giovedì 26 marzo 2009

Segnali di vita dal Pd

Da quando Dario Franceschini ha preso il posto di Veltroni, qualche segnale di risveglio dal coma profondo in cui vegetava il Pd si è avuto. Niente di eclatante, intendiamoci, ma un barlume di qualcosa che assomiglia a un'opposizione, almeno sul piano della dialettica, ha cominciato a farsi vedere.

Ecco quindi che quando il Partito Democratico comincia - udite udite - a farsi pure propositivo la cosa merita sicuramente di essere segnalata, specialmente se il tutto ha a che fare con internet e con la rete. Se a questo si aggiunge poi il fatto che finora il centrodestra in tema di legiferazione in materia di internet non è rimasto purtroppo a guardare (vedi i vari disegni di legge Carlucci, Barbareschi, D'Alia, ecc...), ecco che l'iniziativa del Pd può essere vista come una sorta di boccata d'aria fresca.

Per farla breve, un paio di senatori del Pd, Vincenzo Vita e Luigi Vimercati, hanno depositato in Senato una proposta di legge intitolata "Neutralità delle reti, free software e società dell’informazione" (qui in pdf), un disegno di legge che si basa essenzialmente, come si evince anche dal titolo, sulla promozione della neutralità della rete e una società dell'informazione più aperta e meno vincolata.

I punti salienti dell'intero progetto sono:
  • garantire un accesso neutrale alle reti di comunicazione elettronica.
  • promuovere i diritti di cittadinanza attiva al fine di rafforzare la partecipazione e il processo decisionale democratico.
  • sostenere lo sviluppo e la valorizzazione dei sistemi informativi pubblici garantendo il pluralismo informatico anche con l’uso del software libero.
  • diffondere l’uso delle nuove tecnologie della comunicazioni presso il sistema delle imprese.
  • rimuovere gli ostacoli che impediscono la parità di accesso alle reti di comunicazione dei cittadini che versano in condizioni di disabilita, disagio economico e sociale e di diversità culturale.
Il progetto è ambizioso, non c'è che dire, ed è senz'altro controcorrente, perlomeno rispetto alla direzione che ha preso nel recente periodo la legiferazione in materia di internet e tecnologia. Vedremo come evolve la cosa.

A corredo del tutto è nato un blog, unaleggeperlarete.wordpress.com, del quale consiglio caldamente l'abbonamento al feed, che servirà per tenere traccia delle varie tappe che accompagneranno questo (speriamo fortunato) progetto.

1 commento:

  1. Sui "punti salienti dell'intero progetto" (in particolare il secondo citato in questo post!!!) e su come questo progetto "andrebbe controcorrente", raccomando caldamente la lettura di questo articolo sulla versione del DDL appena presentata in Senato:

    http://stop.zona-m.net/it/node/80

    e sono ovviamente interessato a qualsiasi commento

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