lunedì 23 marzo 2009

Incomprensibili silenzi

Quello che mi stupisce, oggi come allora, della vicenda del crac Parmalat, non è tanto il fatto che Grillo sapesse com'era messa l'azienda di Collecchio prima che scoppiasse lo scandalo, quanto il fatto che l'abbia più volte ripetuto in molti suoi spettacoli e la cosa non sia uscita fuori dai palazzetti.

I casi sono due: o tutti quelli che hanno assistito all'epoca agli spettacoli di Grillo hanno pensato che fosse una balla, una sorta di boutade a effetto messa lì giusto per allungare un po' il monologo, oppure nei palazzetti non c'era nessuno.

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