sabato 21 marzo 2009

Libertà (della Chiesa) tutelate

Curiose, anche se ampiamente prevedibili, le dichiarazioni odierne del premier:

Difendiamo la libertà della Chiesa - ha ribadito Berlusconi - anche quando si trova a proclamare principi e concetti lontani da quelle che sono le opinioni che vanno di moda tra intellettuali e giornalisti.

Non si capisce bene quali siano i timori del premier, visto che l'Italia è l'unico paese che, al contrario di quanto ha fatto il resto del pianeta, non ha fiatato (A differenza di Francia e Germania l'Italia, attraverso il ministro degli Esteri Franco Frattini, ha detto «di non voler commentare le parole del Papa») di fronte alle sconsiderate parole di Ratzinger sui preservativi.

Per quanto riguarda "le opinioni che vanno di moda tra intellettuali e giornalisti", sarebbe il caso di rammentare al premier che il fatto che i preservativi - se è a questo che si riferisce - sono indispensabili nella lotta all'Aids, non è opinione di qualche intellettuale o qualche giornalista, ma semmai di qualche organismo internazionale che forse ne sa un po' di più.

Senza contare, poi, quelli che il suddetto flagello lo combattono sul campo, tutti i giorni, e senza fare tante chiacchiere. Tipo ad esempio i missionari cattolici (sì, cattolici), che in barba ai diktat di Ratzinger continuano in silenzio a distribuire profilattici per combattere l'HIV.

3 commenti:

Romina ha detto...

Sì, sono tanti i missionari cattolici che, operando nella realtà concreta e a contatto con le disgrazie che affliggono l'umanità, distribuiscono profilattici. E fanno benissimo.
Così come sono tanti i sacerdoti che non ascoltano tutte le assurdità di chi difende con accanimento discutibili ideali astratti, privi di legame con la complessità della vita reale.

Il grandissimo problema, però, è che certi politicanti hanno tutto l'interesse ad appoggiare, per i propri fini, la versione reazionaria e fanatica del cattolicesimo, quella versione che consente di mantenere il popolo in uno stato d'inferiorità culturale, sociale ed economica. In breve e per essere chiari: certi politicanti hanno bisogno di una massa d'ignoranti impossibilitati a migliorare le proprie condizioni socio-economiche, e la diffusione di assurde superstizioni (tipo l'idea che una vita da vegetali, come quella della Englaro, sia sacra, ecc.) serve proprio a tale scopo, serve a generare paure, spauracchi,e a impedire l'esercizio del pensiero critico e razionale, e la conoscenza del sapere scientifico.

Purtroppo i poteri reazionari stanno riuscendo nel loro intento, grazie anche al fatto che cercano di seminare ignoranza con ogni mezzo possibile, a partire dai media (imbarazzanti e pittoreschi gli articoli dei giornali sul caso Englaro) fino ad arrivare all'abbassamento del livello delle scuole e delle università.

E qui mi fermo. Scusa per il "comizio", ma ogni tanto mi devo sfogare. :D
Saluti e buona domenica. :)

Romina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Andrea Sacchini ha detto...

> Scusa per il "comizio", ma ogni tanto mi devo sfogare.

Scusa di cosa? Il blog è un'ottima valvola di sfogo, sia per chi lo gestisce che per chi commenta...

;)

Anarchici in famiglia

A volte invidio la vita "anarchica" di Francesca, mia figlia minore, anche se spesso non concordo con le sue scelte. Anarchica nel...