sabato 7 agosto 2010

La quiete e i calciobalilla

Da Verona, dove il sindaco leghista Fabio Tosi ha negato a Morgan la possibilità di suonare (ne ho parlato qui), ci spostiamo in provincia di Bergamo. Qui, il sindaco leghista di Villa d'Ogna ha emesso un'ordinanza tramite la quale vietare il gioco del calciobalilla dopo le 22 per preservare la quiete pubblica.

I giornali mettono in evidenza il paradosso di un tale divieto proprio nel paese in cui c'è la maggior fabbrica produttrice di biliardini d'Italia. A mio avviso il paradosso è un altro. Sui mitici calciobalilla, io, come penso molti della mia generazione, ci ho passato la mia giovinezza, e non mi pare di ricordare che fossero così molesti. Certo, un po' di baccano nella foga delle partite è normale che ci sia, ma da qui a dire che la quiete pubblica è a rischio mi pare ce ne passi.

Senza contare che d'inverno i tornei di calciobalilla si tengono all'interno dei bar.

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