Qulche giorno fa Piero Ricca, sul suo blog, faceva notare, a mio parere giustamente, che pubblicare inchieste non quando le notizie si hanno, ma quando servono a screditare l'avversario politico, si chiama fascismo mediatico. E' quello che da giorni il Giornale e Libero stanno facendo con Fini e famiglia principalmente sulla famosa questione della casa a Montecarlo.
Dopo una settimana, Fini ha deciso finalmente di replicare, e lo ha fatto direttamente per vie legali. Feltri ha controreplicato come è solito fare: "Quereli pure, ride bene chi ride ultimo".
Ora, senza entrare nella questione - i torti e le ragioni saranno stabiliti dal tribunale -, mi pare che alla luce del caso Boffo e vista la lunga serie di condanne per diffamazione che il Giornale si porta sul groppone, non so se alla fine a ridere sarà Feltri.
In più, sempre a mio parere, Feltri potrebbe essersi dato la zappa sui piedi da solo. Domani, infatti, "approderà in Aula la mozione presentata dall'opposizione sulla sfiducia a Giacomo Caliendo, il sottosegretario alla Giustizia, indagato nell'inchiesta sulla cosiddetta P3". Fini e i suoi, a tal riguardo, hanno già detto di avere le idee molto chiare.
Non vorrei che dopo la diatriba con Feltri Fini e i suoi le avessero ancora più chiare.
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