venerdì 27 agosto 2010
Spaccati d'Italia
A Torino una ragazza marocchina è stata sfregiata con l'acido muriatico da uno sconosciuto che si è dileguato. A Civitanova Marche un immigrato bengalese è stato preso a calci e insultato da un gruppo di ragazzini di 10/12 anni. I genitori, che hanno assistito alla scena, ridevano. Non c'è che dire: un bello spaccato della nostra Italia, eh?
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io capisco che ormai vi attaccate a tutto (tu e altri blogger) però sarebbe il caso di analizzare il tutto prima di parlare di spaccato d'Italia.
RispondiEliminanel caso di Civitanova si tratta
di bambini che prendono a calci la sdraio, non la persona.
Senza poi discutere sulla cafonaggine di molti italiani spiaggiaroli e derivati figli,
bisognerebbe pure capire cosa si intende per "calcio", a una sdraio, da parte di un bambino.
Nell'articolo si parla pure di insulti all'immigrato, ma sempre dalle testimonianze, presenti nello stesso articolo! - che ti posto dopo - legalmente parlando non si può dire che siano insulti, se non si conosce una verità che non può certo essere definita da due righe di testimonianza di una singola persona.
Ecco quindi che l'opinione pubblica, potenza delle leggi della comunicazione, considerato pure che il Corriere della Sera è il quotidiano più importante e diffuso, è stata inesorabilmente condizionata verso una realtà che, in realtà, non si è verificata
http://www.corriere.it/cronache/10_agosto_26/civitanova-bengalese-picchiato_c60c7504-b144-11df-9462-00144f02aabe.shtml
riguardo alla tizia sfregiata sono cose che capitano tutti i giorni e di casi simili ce ne sono tanti perché riportare proprio questo caso se non per mostrare che gli immigrati sono tanto buoni e belli mentre in realtà sono il primo pericolo per la sicurezza in Italia!??
non ci avevi pensato.
con il federalismo cambierà la solfa e finalmente raggiungeremo l'indipendenza noi della nazione padana.
buona serata.
nel caso di Civitanova si tratta
RispondiEliminadi bambini che prendono a calci la sdraio, non la persona.
Ti cito un passo dell'articolo del Corriere che ne parla, che poi è lo stesso articolo che ho linkato nel mio post e che hai linkato tu nel tuo commento:
"Il ragazzo bengalese si era appena fermato a riposare sotto un ombrellone dello stabilimento balneare Golden Beach, quando i bambini lo hanno circondato e insultato, sferrando calci alla sdraio sulla quale era seduto"
Ora, siamo sicuramente d'accordo sul fatto che i bambini in questione non hanno preso a calci l'immigrato ma lo sdraio su cui era seduto. C'è differenza? Dal punto di vista formale sì, dal punto di vista sostanziale mi pare di no. In ogni caso si tratta infatti di razzismo bello e buono. Atto di razzismo che non è grave tanto per il fatto che sia stato commesso da bambini, ma perché è stato avallato e approvato dai genitori degli stessi, i quali, invece di prendere i loro pargoli e mollargli un paio di sonori ceffoni (quello che avrei fatto io con le mie figlie in una analoga situazione), si sono messi a ridere della "prodezza" dei figli.
riguardo alla tizia sfregiata sono cose che capitano tutti i giorni e di casi simili ce ne sono tanti perché riportare proprio questo caso se non per mostrare che gli immigrati sono tanto buoni e belli mentre in realtà sono il primo pericolo per la sicurezza in Italia!??
Hai ragione, sono casi che capitano tutti i giorni. E l'estate che ci stiamo per lasciare alle spalle resterà negli annali probabilmente come una delle più terribili per quanto riguarda la violenza verso le donne. Violenza i cui responsabili sono egualmente divisi tra italiani e stranieri, come puoi leggere qui.
Nessuno, qui, vuole dimostrare che gli immigrati "sono tanto belli e buoni", come affermi in maniera superficiale tu. Si cerca solo di controbilanciare la propaganda di regime imperante ("mentre in realtà sono il primo pericolo per la sicurezza in Italia" lo hai scritto tu) che pensa che la criminalità esiste esclusivamente perché ci sono gli immigrati.
Quello degli immigrati è un tema molto scottante, anche perché li si identifica sempre con il criminale, anche se tutto il mondo è paes, purtroppo, però, vi sono motivi di fondo che fanno dell'immigrato un potenziale criminale. Il motivo della forte attrazione verso il nostro paese di personaggi ambigui lo si deve per il fatto che la legge non viene applicata come si dovrebbe, e cioè, come disse il presidente rumeno al nostro presidente del consiglio: se uno vuol rapinare una banca e sà che se va in francia, o in romania, pende 10 anni, e se li fa tutti, mentre in italia ne fa solo 6 col rischio di uscire con la condizionale o un indulto, dovr pensi che vada a fare la rapina?
RispondiEliminaCi vogliono leggi più chiare e meno interpretative, processi più brevi e condanne certe.
Inoltre dare prima il lavoro agli italiani e se c'è in più agli stranieri, chi, invece, non ha il alvoro certo ritorno in patria, e sia ben ciaro, loro devono fare altrettanto con noi.
i genitori non hanno reagito forse perché pensavano che fosse un irregolare o che magari con il suo atteggiamento potesse nuocere ai figli.
RispondiEliminaNon è un comportamento corretto da parte dei bambini e la responsabilità va ascritta in primo luogo alla scuola che non li ha educati a dovere.
Serafino,
RispondiEliminagli stranieri che vengono nel nostro paese non sono composti solo da brave persone che vengono qua per cercare fortuna senza rompere le scatole: e' innegabile - se fosse così il problema sarebbe risolto. Ma è composto anche da vagabondi, disgraziati vari e anche delinquenti. Per un motivo molto semplice: se uno si trovasse bene nel proprio paese, che motivo avrebbe per andarsene?
Io non sto facendo l'equazione italiano=delinquente, straniero=brava persona; io sono del parere che chi delinque deve essere punito, indipendentemente dalla nazionalità. Riporto spesso episodi in cui persone straniere sono vittime di soprusi solo per "bilanciare" la propaganda leghista, secondo cui l'origine di tutti i nostri mali è l'immigrazione.
Il fatto che non tutti gli stranieri che vengono qua sono delinquenti, poi, mi sembra che risulti chiaro anche dai numeri. Se è vero infatti che il 10% del pil del nostro paese, compresa la contribuzione alla spesa pensionistica, è prodotto dagli stranieri, vorrà dire che qualcuno che viene solo per lavorare c'è.
giovanni,
RispondiEliminai genitori non hanno reagito forse perché pensavano che fosse un irregolare
Quindi se uno è irregolare non c'è niente di male a insultarlo e a maltrattarlo? Mi complimento per il ragionamento.
o che magari con il suo atteggiamento potesse nuocere ai figli
Uno che se ne sta in pace seduto su uno sdraio rappresenta un pericolo?
la responsabilità va ascritta in primo luogo alla scuola che non li ha educati a dovere
Già. I genitori invece no? Ah già, loro erano troppo impegnati a ridere.
è innegabile che vi siano anche imigrati onesti e questo vale per tutti anche per italiani, francesi, inglesi e il merito va ascritto anche all'ottimo operato del governo in materia di sicurezza. basti guardare l'alto numero di arresti di mafia. Puntualizzo: sono i magistrati a comminare i mandati ma è grazie alla supervisione del ministero e all'operato del Capo del Governo se i mandati arrivano rapidamente e le indagini vengono velocizzate.
RispondiEliminaComunque un caso simile a quello di Civitanova mi è capitato 2 giorni fa in spiaggia. Un venditore ambulante se ne stava per i fatti suoi a giocare a carte sotto un ombrellone, aveva riposto da poco le sue cose quando un venditore di cocco italiano si è avvicinato e gli ha detto che dovrebbe andare in galera, lui e quelli come lui.
Sono cose che possono capitare. C'è anche chi si spara per motivi condominiali, e questa volta sono italiani.
E' normale, in questo clima, pensare che una persona di colore debba stare in galera o debba essere presa in giro. E' un comportamento che non va incoraggiato ma va anche compreso. La gente ha paura e quando non sai con chi prendertela può capitare che scarichi la tua frustrazione con persone che parlano poco la nostra lingua e che non possono reagire.
è capitato a chiunque.
Di sicuro queste cose capitano più in Italia rispetto alle nostre zone. Nella riviera romagnola o in veneto sono episodi più rari perché noi apparteniamo ad una cultura mittle europea mentre gli italiani sono più soggetti allo stress.
basti guardare l'alto numero di arresti di mafia
RispondiEliminaVeramente l'alto numero di arresti di mafia non sono un merito esclusivo del governo (eminenti mafiosi come Provenzano o Riina sono stati arrestati anche quando c'erano altri esecutivi), quanto semmai delle forze dell'ordine e dei magistrati (le indagini, i fermi, i blitz, le ordinanze di costodia le fanno i magistrati non i politici).
io però ho scritto anche
RispondiElimina"sono i magistrati a comminare i mandati ma è grazie alla supervisione del ministero e all'operato del Capo del Governo se i mandati arrivano rapidamente e le indagini vengono velocizzate."
quindi non ho parlato di merito esclusivo del Governo ma di una velocizzazione delle procedure dovute anche all'operato del Governo.