Indipendentemente da quale sarà la sentenza, dire "Rifarei ciò che ho fatto", "Rifarei tutto" ecc., cosa che si sente spessissimo da chiunque e a ogni latitudine, denota poca intelligenza mista a immaturità. Quando si fa notare a chicchessia un possibile errore, un atteggiamento maturo presupporrebbe una analisi di ciò che si è fatto, e da lì si partirebbe per vedere se effettivamente sarebbe stato possibile fare diversamente, magari meglio.
Si chiama capacità di autoanalisi, autocritica, autovalutazione, chiamatela come vi pare; atteggiamento indice appunto di grande intelligenza.
La frase "Rifarei tutto" qualifica in questo senso chiunque la pronunci.
Anche fosse pentito delle sue azioni, non lo verrebbe certo a dire a noi!
RispondiEliminamassimolegnani
Ma infatti.
EliminaSalvini è stato assolto
RispondiEliminaHo visto. Prendo atto.
EliminaGiustissimo assolvere Salvini.
RispondiEliminaÈ stato solo un processo politico.
Scholz ha indirettamente condannato a morte 28 afgani e nessuno in Germania si sogna di mandarlo a processo.
Io rifarei tutto il mio "Mai votato Lega" e ne vado fiero: votare Lega è offendere chi ha un altro colore di pelle, chi è meridionale, chi ha versato sangue per unificarla.
RispondiElimina*unificare l'Italia, cavolo di correttore... 😒
EliminaPosso anche concordare ma si può dire la stessa cosa ad esempio del PD chi vota i democratici alimenta chi ha messo a ferro e fuoco la natura spianando verde e alberi! PD e predecessori specialmente nei Comuni hanno una lunga storia di distruzione di verde e alberi.
EliminaAlla Camera dei Deputati il PD ha votato favorevolmente la legge "Salva Milano".
Una vergogna è dire poco... Vediamo al Senato se i neoliberisti piddini hanno cambiato idea.
Salvini non condividevo all'epoca il suo blocco dei migranti ma sul caso Diciotti su Rousseau votai per non farlo andare a processo lo farei altre mille volte!
Giusto opporsi a Salvini ma farlo andare in carcere è tutta un'altra cosa anche perché ci dovrebbe finire in galera mezza politica dell'Unione Europea Scholz in primis.
Se uno è colpevole DEVE finire in galera, non che siccome sarebbero troppi, li teniamo tutti a spasso, perché a sensazione l'hanno capito e se ne stanno approfittando.
EliminaIl verde non frega a nessuno, salvo a cooperative sociali e simili, e a Milano mi risulta qualcosa si sia fatto, a differenza di quanto succede da me, dove si sono alternati Destra, Sinistra e 5 Stelle, che hanno saputo soltanto cementificare e abbattere alberi! Molti anni fa fu distrutto un pittoresco viale con eucalipti su ambo i lati della strada, per realizzare fogna e pista ciclabile. Per la fogna non sarebbe stato necessario abbattere gli alberi, mentre la pista ciclabile è rimasta inutilizzata dato che non ne esiste manutenzione, l'asfalto è rotto, e ci sono parecchi "gradini" che ne rendono difficile l'uso in bici: le piste ciclabili si fanno a livello stradale, non a livello di marciapiede!!!
Inoltre, che mi risulti, i sindaci che hanno negato l'accesso nel territorio comunale a circhi con animali, sono tutti PD.
EliminaDal sito ufficiale di Amnesty International.
RispondiElimina"La mattina del 30 agosto la Germania ha eseguito i primi rimpatri di afgani dal ritorno al potere dei talebani. Inoltre, il governo federale tedesco ha annunciato ieri l’intenzione di espellere in Afghanistan e Siria tutti coloro che provengono da questi due stati e che sono ritenuti una “minaccia” o criminali in Germania.
In merito a queste decisioni, Julia Duchrow, segretaria generale di Amnesty International Germania, ha dichiarato:
“Le misure adottate dal governo federale in materia di asilo sono un atto di puro opportunismo politico durante la campagna elettorale e violano chiaramente gli obblighi previsti dal diritto internazionale. I diritti umani sono universali e nessuna persona dovrebbe essere rimandata in un paese dove rischia la tortura”.
“È allarmante che il governo federale stia ignorando i suoi obblighi e rimpatriando persone in Afghanistan. Nessuna persona è al sicuro lì. Esecuzioni extragiudiziali, sparizioni forzate e torture sono all’ordine del giorno. Rimandando persone in Afghanistan, il governo tedesco rischia di diventare complice dei talebani. È necessario che il governo prenda sul serio i propri obblighi internazionali e non si lasci guidare, durante la campagna elettorale, da posizioni che violano i diritti umani”.
Il governo federale intende inoltre ridurre significativamente i benefici, in determinate circostanze, per le persone che cercano asilo nell’ambito del Regolamento di Dublino.
“La prevista riduzione dei benefici per i richiedenti asilo è sconvolgente. Come il governo federale intenda migliorare le condizioni di sicurezza in Germania trascinando le persone nella povertà più assoluta resta un mistero. La Corte costituzionale federale ha già ripetutamente dichiarato incostituzionali i tagli ai benefici per i richiedenti asilo”."
Un fatto di gravità inaudita molto peggio della vicenda Open Arms ma stanne sicuro non ci sarà nessun processo per Olaf Scholz.