Tra le cose peggiori che ricorderò di questo 2024 ci sarà il genocidio dei palestinesi. Sembra banale, scontato, ma non lo è se ci si pensa. È la prima volta nella storia umana che un esercito di una sedicente democrazia stermina scientemente un altro popolo nell'era dei social, quindi sotto gli occhi di tutti. E nessuno dice niente. Tutti fanno finta di niente.
Pazienza i nostri governanti, ché lo sappiamo da che parte stanno, ma tutto tace anche dall'altra parte. Dov'è la Schlein? Ha mai detto una parola sul massacro dei palestinesi? Dove sono i Bonelli, i Conte? Dove sono tutti? Possibile che sia rimasto solo il papa a denunciare ciò che succede da più di un anno a Gaza? Possibile che nessuno neppure in Europa dica una parola? Dove sono i Macron, gli Scholz, i Sáncez, le Von der Leyen? Tutti sempre così solerti a riempirsi la bocca di diritti umani e a condannare Putin quando massacra civili in Ucraina, tutti così silenziosi quando Netanyahu massacra decine di migliaia di civili palestinesi, bambini, donne, anziani. Tutti così silenti mentre bombarda quartieri residenziali, ospedali, scuole, università, campi profughi. Tutti così silenti mentre fa morire bambini di freddo, di fame, di malattie; mentre uccide medici, infermieri, operatori dell'informazione sul campo (sono oltre 200 i giornalisti ammazzati da Israele da quando è iniziato il genocidio). Tutti cosi silenti mentre i soldati israeliani bloccano ai valichi i camion con cibo, medicinali, coperte, aiuti.
Tutti zitti. Coi pochi che osano dire qualcosa immancabilmente accusati di antisemitismo, un'accusa che prima di essere un'accusa è un insulto all'intelligenza e che serve a mascherare la falsa coscienza di chi la lancia. Il 2024 sarà ricordato dagli storici del futuro come l'anno del genocidio dei palestinesi, così come oggi ricordiamo il genocidio degli armeni, degli ebrei - sì, degli ebrei - e di tutti gli altri popoli massacrati nel corso della storia nell'indifferenza generale.
Sì Andrea, è così.
RispondiEliminaConcordo su tutto, perché è una situazione vergognosa, un orrore quotidiano indescrivibile. Ed è vero che, su quest'argomento, l'unico leader a esprimersi con chiarezza e partecipazione è il papa, con il rischio di rendersi impopolare.
RispondiEliminaSpero che in qualche modo questa guerra finisca presto, ma so che continuerà e che sarà un'immane tragedia.
P.S. Intanto, Auguri di buon anno. :)
Grazie Romina, buonissimo 2025 anche a te. :-)
EliminaNon avrei saputo dirlo altrettanto bene, caro Andrea, anche perchè su quest'argomento il dolore e la rabbia sono tali da impedirmi quasi di parlarne razionalmente.
RispondiEliminaNon riesco a capacitarmi di questa indifferenza generale e soprattutto del modo distorto in cui i media ne parlano. Quando ne parlano.
Eliminaa Gaza non c'è una guerra (la guerra si combatte tra due eserciti) qui invece si assiste allo sterminio di una popolazione interme da parte dell'IDF (Israel Defence Force), genocidio voluto dal criminale di guerra Netanyahu con il consenso implicito dei Paesi occidentali.
RispondiEliminaFrancesca Albanese relatrice speciale dell'ONU ha definito il massacro di civili inermi un genocidio e una delle pagine più luride della storia contemporanea. Come dargli torto. Ovviamente l'Albanese ha portato al palazzo di vetro una relazione di oltre 140 pagine e si è beccata l'accusa di essere antisemita.
Mentre scrivo si scrive (nella testata giornalista "l'indipendente") di almeno 45100 morti ma mancano all'appello centinaia di migliaia di palestinesi, forse deportati o uccisi sul posto.
il 2024 finisce male e speriamo che il 2025 non vada peggio... anche se peggio di così...
ah dimenticavo
RispondiEliminahttps://www.lindipendente.online/2024/11/11/netanyahu-criminale-di-guerra-la-nostra-campagna-per-uninformazione-corretta/
https://www.lindipendente.online/2024/11/09/perche-quello-israeliano-e-un-genocidio-intervista-alla-relatrice-onu-francesca-albanese/
per chi non vuole credere ai turpi silenzi e alle vili menzogne dei vari giornalacci e telegiornalacci nostrani
Interessanti articoli. Grazie Adal.
Eliminadi niente. e speriamo in un anno migliore
EliminaAnche per questo ci trovo ben poco da "festeggiare", tanto a Natale quanto adesso...
RispondiEliminaE leggo pure in giro di gente che insulta i palestinesi per obbligare le donne a coprirsi col velo... Nell'era dei social c'è ancora gente che non distingue i palestinesi dagli islamici! E questa sottospecie di esseri umani ha carta bianca di scrivere quello che vuole, poi se su Facebook inserisci una parola ritenuta pericolosa dai moderatori automatici (bella boiata tecnologica, tra le tante...), post o commento sono eliminati senza deroghe.
Post scritto molto bene.Hai ragione solo il Papa non si gira dall'altra parte.Buon cenone, ci leggiamo l'anno prossimo.Olgica
RispondiEliminaCerto, ciao Olgica.
EliminaI 5 Stelle in Parlamento hanno protestato contro questo orrido genocidio e hanno anche esposto le bandiere palestinesi.
RispondiEliminahttps://m.youtube.com/watch?v=WciKsuIR6FI&pp=ygUbNSBzdGVsbGUgYmFuZGllcmUgcGFsZXN0aW5h
interessante video, Gravo
RispondiEliminaSi spera sempre in un futuro migliore. Buon 2025!!!
RispondiEliminaMah, speriamo ma non sono molto fiducioso. Auguri Giuseppe.
EliminaConcordo, e mi lascio rincuorare dal pensiero che sia l'Onu che il Tribunale dell'Aja abbiano espresso una posizione di netta opposizione a Israele e al suo primo ministro senza scrupoli. Uno dei lati peggiori è che questo nazionalista e fascista israeliano sta gettando un'ombra sulla memoria della Shoah. Perché la partecipazione alla commemorazione sarà ormai raffreddata dall'incoerenza di Israele.
RispondiEliminaVero, è così, cara Luz.
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