sabato 30 novembre 2024

Col senno di poi

L'Ucraina è sfinita, come titola anche Internazionale di questa settimana, tanto che Zelensky pur di arrivare a una pace è adesso disposto a negoziare accettando per la prima volta di lasciare alla Russia i territori conquistati da quest'ultima, per tentare poi di riacquisirli col tempo per via diplomatica.

Ecco, col senno di poi, non avevano ragione i tanti che chiedevano fin dall'inizio di imboccare la via negoziale a scapito di quella bellicista, fortemente e incessantemente perseguita dalla Nato a partire dal fallimento dei negoziati di Istambul del marzo 2022? Se si fosse fatto ogni sforzo per negoziare non si sarebbe risparmiata la distruzione dell'Ucraina e un milione di morti tra soldati russi e ucraini? E per cosa? Per arrivare alla fine alle medesime conclusioni.

9 commenti:

  1. L'hanno fatto per guadagnare sulla ricostruzione. È stato detto ma non ricordo dove

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  2. Altro che ragione aveva, chi chiedeva di imboccare la via negoziale scartando quella bellicista.
    Personalmente, più passava il tempo e più mi domandavo, e continuo a domandarmi, il perchè di quest'ostinarsi a testa bassa nella follia della guerra, prospettiva oltretutto senza sbocco.
    Ma credo che un grosso pezzo del capitale, quello legato all'industria, al commercio e al traffico delle armi abbia, o meglio sia, quella risposta che tu e io, caro Andrea, siamo incapaci di trovare.

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    1. Follia della guerra che tra l'altro, nonostante tutto, rimane più vitale che mai, specie dopo che Biden ha autorizzato l'utilizzo dei missili in territorio russo, contribuendo a dismisura ad aumentare il rischio di arrivare a un punto di non ritorno.
      Ma, come dici tu, pure io non ho risposte a questa follia. Ho letto un po' di libri su come è fatto e come funziona l'essere umano e mi sono reso conto che molte delle cose che fa non hanno alcun senso. Siamo fatti così, anche se ovviamente questa non vuole essere una giustificazione.
      Ciao Siu.

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  3. Per come la vedo io, oggi negoziare significherebbe mancare di rispetto a chi è morto in questa guerra. Come lo è sempre. Magari scendessero sul campo di battaglia direttamente i capi di Stato, sennò gli eserciti non fanno un passo, e vedi poi come negoziano, i vili.

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    1. Quindi tu cosa faresti, andresti allo scontro totale con una superpotenza, la Russia, che ha 10 volte le testate atomiche di Europa e USA messe assieme?

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    2. Avrei negoziato da subito. Troppo comodo starsene nel proprio palazzo, mandare essere umani al macello e poi negoziare alla faccia dei caduti. Pace tra le nazioni, ma i capi di Stato processati come criminali (Putin aveva già dimostrato di esserlo durante la crisi cecena).

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    3. Anch'io avrei negoziato da subito, come del resto ho scritto nel post. Ma non è stato fatto e adesso siamo a questo punto.

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  4. La colpa del conflitto è solo della follia occidentale di voler occupare gli spazi sovietici che non vanno toccati per l'equilibrio mondiale.
    Putin non è un criminale ma un potente capo di stato che non si piega al volere di Washington.
    Se vedete la storia le peggiori guerre sono state fatte dagli USAe alleati e non dalla Federazione Russa.

    L'Ucraina non potrà mai entrare nella NATO se ne facciano una ragione USA e UE.

    La Federazione Russa non vuole nessun rischio nella sua area geografica dopo aver già perso molti territori.

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