Il quale padre, naturalmente, non ci sta proprio a essere fatto fuori. A maggior ragione a essere fatto fuori da un signore, Giuseppe Conte, che è stato creato da Grillo stesso e che fino a pochi anni fa era un perfetto signor nessuno. È la creatura che si ribella al creatore, da un certo punto di vista.
Quando i 5 stelle nacquero, ormai una quindicina d'anni fa, non mi dispiacevano. Erano portatori di istanze su ambiente, diritti, giustizia sociale, redistribuzione del reddito e altre cose con cui mi trovavo in sintonia. Anche questo loro iniziale dichiararsi qualcosa di diverso dal sistema partitico a cui eravamo abituati mi piaceva. In quei primi anni ricordo di averli anche votati, una o due volte.
Poi lo scorrere del tempo ha portato a una loro lenta ma costante omologazione a quel sistema che dichiaravano di voler combattere, tanto che nel corso degli anni hanno appoggiato più o meno tutti i governi che si sono succeduti dalla caduta di Berlusconi in qua. Immagino che per i grillini della prima ora la goccia che ha fatto definitivamente traboccare il vaso sia stato l'appoggio al governo Draghi.
Oggi i 5 stelle sono più o meno un partito come gli altri e la costituente di questi giorni è servita a demolire gli ultimi rimasugli di quella originalità da tempo ormai logorata. Per completare l'opera rimane da fare fuori il padre, ma quello non ne vuole sapere. Vedremo come finirà.
Le poltrone del parlamento andrebbero disinfettate e sanificate a fondo: basta sedercisi e si diventa come chi c'era prima.
RispondiEliminaHo creduto al Movimento sin dagli albori, mi ha fatto tornare a votare... Mi ha tradito quando, nonostante avesse corso senza alleanze, tra tutti si è alleato alla Lega pur di governare (rifiutando l'accordo con Bersani).
Poi è arrivata l'amministrazione del mio paese, e lì soldi buttati in opere urbanistiche inutili, tipo spostare 5 chilometri di illuminazione pubblica da un lato all'altro del viale principale, togliere il doppio senso di circolazione sulla strada che fiancheggia il campeggio per fare di una corsia un'area parcheggi estiva pericolosa perché quando scendi devi attraversare poiché il marciapiede sta sul lato ancora carrabilie, rendere pedonale il lungomare danneggiando i lidi più periferici raggiungibili di fatto solo a piedi dato che i parcheggi sulle traverse sono tutti occupati da chi occupa gli appartamenti estivi...
Conte mi ha regalato i due bonifici di inizio pandemia (mi ritrovavo possessore di Partita IVA da meno di un mese), ma anche lo stupido coprifuoco (costringendomi alla segregazione nelle uniche ore in cui potevo uscire e socializzare un minimo): pari e patta, ma con me ha chiuso.
A giudicare dai consensi che ha oggi il parito di Conte rispetto agli inizi, sono molti a essere rimasti delusi.
EliminaAggiungi pure le figuracce rimediate da Di Majo... Non che sia stato peggiore di altri, ma da come si erano presentati tutti loro, diciamo che l'essere incensurati è un po' poco per stare in politica.
EliminaNegli ultimi cinque-sei anni il Movimento 5 Stelle ha tradito tutti i valori.
RispondiEliminaPer me delusione, sconforto, tristezza.
Un movimento politico nato dal basso contro il neoliberismo che via via si è trasformato in un partito sistemico della peggior specie.
Sin dall'inizio non sono mancati i lati oscuri ma gli aspetti positivi erano di gran lunga maggiori.
Io ne ho fatto parte ma non mi sono mai candidato neanche a livello locale.
Gas75 mi sa che confondi il 2013 con il 2018, nel 2013 Bersani nel suo ipotetico governo avrebbe voluto il M5S solo come appoggio esterno
"Se non altro l'avvento dei grillini ha brutalmente ridimensionato il ricorso alle millanta creazioni fantasiosamente inventate dal linguaggio politico nostrano nel corso dei decenni. A un Pier Luigi Bersani richiedente appoggio esterno, uscite dell'aula, fiducie condizionate, i plenipotenziari del M5S hanno risposto, con educazione ma senza riserve, di no."
https://www.italiaoggi.it/archivio/bersani-incassa-il-no-e-il-vaffa-di-grillo-1818534
Ma poi i 5 Stelle del 2013 quando erano ancora dei Francescani e rari come l'iridio avrebbero dovuto appoggiare Bersani che con Prodi II diede il via alle liberalizzazioni selvagge?