domenica 24 novembre 2024

La banana di Cattelan

Francamente non riesco a capire lo sconcerto generalizzato che leggo e sento in giro per i 6 milioni di dollari che una persona ha pagato per la banana di Cattelan. Né, tantomeno, capisco il senso di chiedersi: Ma come fa a valere 6 milioni di dollari?

La domanda è un'aporia, nel senso che stiamo parlando di arte e l'arte non ha prezzo. Quindi la domanda è una contraddizione in termini. Qualcuno ha pagato quella cifra per quell'opera? Bene, allora quell'opera li vale. Se fate un giretto su youtube e cercate una conferenza di Giorgio Vallortigara dal titolo "Perché l'evoluzione ha creato Dio e non viceversa", scoprirete che a un certo punto il grande neuroscienziato parla proprio di questi argomenti, dei motivi cioè per cui il nostro cervello è strutturato per ragionare come ha ragionato l'acquirente dell'opera in questione.

Dal punto di vista psicologico/cognitivo, infatti, chi ha comprato per una cifra folle la banana di Cattelan si è comportato come chi ha speso un milione di dollari per una chitarra appartenuta a George Harrison o due milioni di dollari per un foulard appartenuto a Marilyn Monroe. In quella chitarra o in quel foulard non c'è niente dei rispettivi ex proprietari, neppure una molecola di essi è fisicamente presente, eppure per chi ha acquistato quegli articoli i due artisti è come se fossero presenti.

Perché Cattelan, Harrison e Marilyn Monroe sono ognuno nel rispettivo campo dei grandi artisti e nei loro feticci c'è la loro storia, ed è questa che il cliente compra, non tanto il feticcio in sé. La domanda vera, quindi, non è tanto perché quel feticcio abbia quel prezzo, ma perché il nostro cervello ci spinga a spendere tanto per comprarlo. E qui occorre ascoltare la conferenza di Vallortigara cui accennavo poc'anzi.

3 commenti:

  1. Io non ho capito perché è tornata alla ribalta quella banana: è una discussa "opera d'arte" di un paio di anni fa.
    Virgolette perché l'arte per me è qualcosa d'altro: disegnare con delle pellennate o delle matite un volto fotorealistico, realizzare un presepe in un guscio di noce, ...

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    Risposte
    1. È tornata alla ribalta per la quantità di soldi che ha speso chi l'ha comprata.

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    2. Siccome non ci sono cose più serie di cui parlare, la gente torna sulle stupidaggini passate di moda.
      A quando un revival sulla mancata beneficenza di Chiara Ferragni e sulle truffe di Wanna Marchi?

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Buon Natale :-)