All'indomani dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia venne alla ribalta mediatica un personaggio nuovo: Alessandro Orsini (qui alcuni cenni biografici), il quale diventò immediatamente uno dei personaggi pubblici più discussi e divisivi. In sostanza la sua demonizzazione derivava dal fatto che fin dall'inizio dell'invasione sosteneva la necessità di negoziare con Putin piuttosto che rispondere all'invasione per via militare, cosa questa che avrebbe provocato la distruzione dell'Ucraina. Da notare che Orsini fu il primo e unico studioso in Italia a prevedere, già nel 2018, che la Russia avrebbe invaso l'Ucraina.
All'epoca scrissi alcuni post in cui spiegavo perché sostanzialmente ero d'accordo con lui. Oggi, alla luce di come è ridotta l'Ucraina dopo due anni e mezzo di guerra, mi viene da dire che, forse, il professor Orsini non aveva tutti i torti.
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