martedì 29 ottobre 2024

Liguria

Volevo scrivere qualcosa sull'esito delle elezioni in Liguria ma alla fine non ne ho avuto voglia. E poi cosa mai avrei potuto dire che non sia già stato detto? Mi limito così a segnalare questo post con alcune interessanti riflessioni della sempre brava Marie Gouze. Non credo serva aggiungere altro.

8 commenti:

  1. veramente notevole il blog di Gouze. Ho letto diversi post e sono molto molto interessanti

    RispondiElimina
  2. Sì, la cosiddetta politica ha stancato ed è una cosa insieme triste e pericolosa.


    RispondiElimina
  3. Ho quasi smesso di seguire la politica perché fatta di tradimenti e giravolte.

    Non ci sono neanche più alternative al blocco bipolare centrodestra e centrosinistra.

    Ricordo solo che il M5S

    "né di destra né di sinistra e post-ideologico"

    Abbiamo preso una brutta strada si rischia grosso con questa politica malata.

    RispondiElimina
  4. Il m5s è stata una grossa delusione. Ma le premesse c'erano tutte: populismo estremo, gente presa per strada e messa in posti chiave nei vari ministeri durante il loro unico governo pur non avendone le capacità, sindaci ancor più inetti, in paesi e città d'Italia, lotte intestine, alleanze ambigue con la destra o con la sinistra, programmi di volta in volta contrastanti tra loro.
    Dovevano aprire il parlamento come un apriscatole e invece si sono adeguati al sistema e ora stanno sparendo. E' già successo in passato con il partito dell'uomo qualunque e succede anche ora. Sugli altri partiti non parlo per rispetto alla decenza.

    RispondiElimina
  5. Ho letto il pezzo che hai suggerito e, grossomodo, lo condivido. Avrei preferito un'analisi più approfondita dei motivi dell'astensionismo: non credo infatti dipenda dai tradimenti e dalle mene delle politica dato che, più o meno, sono sempre esistite.

    Il vero motivo (te l'ho già scritto ma prendo l'occasione per segnalartelo di nuovo! ;-) ) è che ormai in Italia sinistra e destra si equivalgono e si sovrappongono. Il PD non fa una politica a favore di operai/impiegati ma per conto di banche e grandi multinazionali: esattamente come la destra. Il contendere è rimasto su argomenti secondari, spesso solo nell'apparenza e non nella sostanza, ed è questo che a parecchi astenzionisti non va giù. Non votano perché si rendono conto che il loro voto è inutile: che chiunque vinca non cambierebbe nulla né per il loro benessere né per quello futuro dei propri figli.

    Il M5S aveva dato speranza a milioni di italiani ma le sue contraddizioni sono esplose una volta giunto al potere dopo le elezioni del 2018 dimostrandosi, con la parentesi del reddito di cittadinanza, un partito sistemico come gli altri: un populismo solo apparente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "è che ormai in Italia sinistra e destra si equivalgono e si sovrappongono."

      Penso che questo sia un concetto vago e, in buona parte, errato.
      Non è vero che si equivalgano. In alcune cose la vedono più o meno alla stessa maniera. In altre la vedono in maniera diametralmente opposta.

      Sono frasi che temo ci abbiano portato ad un astensionismo sempre maggiore. E di conseguenza ai Governi Berlusconi prima e al Governo Meloni/Salvini dopo.

      Renzi era favorevole al Ponte sullo Stretto esattamente come Salvini (di adesso). Ma non ricordo abbia mai bloccato delle imbarcazioni cariche di persone in mare aperto impedendogliene l'approdo. Abbia mai messo una giacca della polizia. O si sia mai fatto riprendere su una ruspa che fa finta di buttare giù abitazioni abusive. O forse ricordo male, non so. Ma la Schlein sicuramente non ce la vedo.

      Salvini più volte ha parlato di uscire dall'Europa. O parla di giudici che interferiscono nella politica (anche Meloni e Berlusconi). In genere, anche solo a livello di persone, trovo che a sx ci sia un po' più di onestà, anche solo a livello intellettuale.

      Se poi devo cercare un partito che si allinei al 70/100% con le mie idee, ho serie difficoltà a trovarlo anch'io. Ma nessuno mi vieta in Italia e in democrazia di fondarlo (Grillo e Di Pietro ne sanno qualcosa).
      E non ho mai trovato semplice decidere dove mettere la X. Ma tra un partito con cui non condivido nulla e uno con cui condivido il 50% degli intenti, io la X la metto; e la metto al secondo.
      E poi vada come deve andare.

      Elimina
    2. Concordo.
      In altre occasioni sono arrivata a dire che tra due partiti (coalizioni, governi) che ti fanno o farebbero stare entrambi nella cacca, ma uno fino al collo e l'altro fin sopra i capelli, preferisco ancora il primo, e in questo senso voterò.

      Elimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

Libri del 2024

Siamo quindi arrivati, bene o male, anche alla fine di quest'anno e, come faccio abitualmente, pubblico l'elenco delle letture che m...