Secondo Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, arrivare al 2,5% del PIL significa un esborso per le casse dello stato di circa 20 miliardi di euro, che devono essere trovati possibilmente entro luglio, quando ci sarà il prossimo vertice Nato.
Non riusciamo a trovare soldi per lo stato sociale (pensioni, stipendi, sanità, scuole, trasporti ecc.), abbiamo il terzo debito pubblico del mondo, 4,5 milioni di persone ogni anno rinunciano alle cure per mancanza di soldi e le persone in povertà in Italia sono oltre 5 milioni, però 20 miliardi entro luglio da qualche parte li rimedieremo. D'altra parte i soldi per gli armamenti (loro dicono per la difesa, fa più figo e impressiona di meno) si trovano sempre.
Una sudditanza che a mia memoria c'è sempre stata. 😞
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