lunedì 21 settembre 2009

Sovraffollamenti in Emilia Romagna

Era ferragosto. Sfidando il caldo opprimente, un centinaio tra senatori, deputati e consiglieri vari, aderendo a un'iniziativa lanciata dai radicali, passava in rassegna tutti gli istituti di pena italiani per verificarne le condizioni e per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema, che ormai è qualcosa di più di un problema, del sovraffollamento.

Una situazione, quella italiana, la cui gravità è testimoniata dai continui richiami della UE e da una sentenza della corte di Strasburgo che ha fatto storia, quella che un paio di mesi fa ha condannato lo stato italiano a risarcire un carcerato per danni morali. La domanda sorge quindi spontanea: cosa sta facendo il governo? Per adesso niente, pare, ma per inquadrare meglio il tutto occorre andare un po' indietro nel tempo.

Sempre in periodo ferragostano, infatti, mentre quindi buona parte degli italiani se ne stava in panciolle sotto l'ombrellone e magari aveva altro a cui interessarsi, il prode ministro Alfano annunciava il suo grande piano carceri.

Il responsabile della Giustizia ha annunciato che il piano carceri arriverà in Consiglio dei ministri entro il 15 settembre. Poi ha precisato che a oggi ci sono presenze negli istituti di pena pari a 63.571 unità, di cui circa 20mila stranieri.
[...]
Intenzione del governo, ha sottolineato il Guardasigilli, non è quella di far ricorso a nuove amnistie o indulti, ma di costruire nuove carceri per le quali, però, servono fondi. Per 17mila nuovi posti occorrono 1,5 miliardi di euro: 200milioni sono stati già stanziati dal Cipe, ma - ha aggiunto il ministro - devono essere definite le altre fonti di finanziamento prima di portare il piano carceri in uno dei prossimi consigli dei ministri «entro il 15 settembre».

E' evidente che questi fondi non sono alla fine arrivati, visto che il 15 settembre è trascorso e del famoso consiglio dei ministri cui accennava Alfano non c'è stato traccia. A pensare male sembrerebbe quasi che il tutto si inquadri nel solco del modus operandi messo in campo da questo governo: chiacchiere a gogo e fatti così così. Ma perché ho tirato fuori ancora questa storia? Beh, perché anche se i ministri hanno l'abitudine di fare grandi proclami e poi chi s'è visto s'è visto, i problemi purtroppo rimangono. E qui in Emilia Romagna il problema del sovraffollamento è tra i più gravi a livello nazionale. Lo segnalava l'altro ieri Romagnaoggi.it.

Per la Uil l'Emilia-Romagna è la Regione che soffre del più alto indice di sovraffollamento . Con i 4630 detenuti presenti al 16 settembre contro una ricettività regolamentari di 2408 si afferma un indice medio di sovraffollamento del 92,28%. (fonte)

Ed ecco qui sotto la tabella con la situazione in Emilia Romagna:


Se notate, il carcere di Rimini rispetto a molti degli altri elencati non è quello messo peggio, ma ciò non ha evitato che anche qui, come in molti altri in Italia, questa estate i detenuti abbiano dato origine a forme di protesta, fortunatamente pacifiche. Visto che di questo non parla più nessuno, cosa che molti potrebbero erroneamente interpretare come un problema che è stato risolto, per tenere alta l'attenzione gli addetti alla polizia carceraria dell'Emilia Romagna andranno a Roma, domani, per manifestare davanti a Montecitorio.

Come è noto, in questo momento il governo ha ben altre gatte da pelare, principalmente riconducibili a faccende private del premier, e quindi non ci resta che aspettare la prossima protesta, alla quale seguirà il solito, inutile proclama del ministro.

2 commenti:

  1. Secondo me è giusto che in carcere si stia male.poi ci pensi 100 volte prima di delinquere.
    Sarebbe bene che tutti noi,nella vita, facessimo una visita obbligatoria alle carceri,per toccare con mano cosa ci aspetta nel caso ci venisse in mente di provare la via "facile" per vivere.

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  2. >Secondo me è giusto che in carcere si stia male

    Già, ma c'è un limite, visto che anche in carcere i diritti fondamentali dell'uomo devono essere rispettati e garantiti (vedi sentenza della Corte di Strasburgo).

    >poi ci pensi 100 volte prima di delinquere

    E chi ti ha detto che il carcere pullula di delinquenti? A me risulta che la metà dei detenuti (circa 30.000 sui 60.000 e passa) siano in attesa di giudizio. E se alla fine risultassero innocenti?

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