lunedì 7 settembre 2009

Timori preventivi

Leggo adesso sul sito dell'Ansa che un liceo di Roma si appresta ad iniziare l'anno scolastico con un bel divieto di bacio tra gli studenti. Niente più effusioni nei corridoi, in palestra e in giardino. Pare che la Gelmini stia pure accarezzando l'idea di prolungare le vacanze natalizie a titolo cautelativo (Francesca e Michela apprezzano). La notizia arriva in contemporanea con la novità che quest'anno non si potrà più baciare neppure San Gennaro. E non solo i fedeli, ma neppure le autorità non potranno più baciare la teca con la reliquia e le ampolle col sangue, al massimo verrà appoggiata sulla fronte a chi ne fa richiesta.

Tutto questo mentre solo pochi giorni fa si è celebrata nel deserto più totale, sempre a Napoli, la cerimonia funebre della prima vittima in Italia in qualche modo correlata alla nuova influenza. E il tutto con tanto di addetti al funerale ben bardati con tuta e maschere isolanti, che a me hanno fatto istintivamente venire in mente l'Ombra dello scorpione di King. La Gelmini, all'Ansa, tranquillizza tutti: "Però io credo che oggi il Paese va tranquillizzato circa il fatto che la situazione è sotto controllo". Meno male.

2 commenti:

  1. il martellamento dei media è responsabile di questo scempio della ragione, di questo clima da untori, da peste nera.
    quanti morti ci sono stati nel mondo per questa influenza? e quanti ce ne sono per l'aids.
    in Italia ci sono 1000 casi al giorno di tumore! centinaia di morti l'anno sul lavoro, migliaia di incidenti stradali con vittime a profusione..
    però si parla di pochi morti per complicazioni polmonari, peraltro comuni tra persone immunodepresse con qualsiasi genere di malattia virale.
    e se ne fa un allarme eccessivo e fuori luogo.
    tre anni fa uno studente a Roma morì dopo una comune influenza di origine australiana, di ceppo comune ma non se ne parlò. il ragazzo aveva un grave scompenso cardiaco.
    non se ne parlò affatto perché si trattava di un'influenza convenzionale.
    mi piacerebbe che i giornalisti italiani se ne andassero in africa per rendersi conto di quali siano le malattie veramente pericolose che mietono vittime a milioni!
    forse pensano che l'influenza sia più grave della malaria o dell'aids?

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  2. Attualmente i casi accertati in tutto il mondo sono circa 2500, ma è difficile prevedere come evolverà. Io mi fido sempre di quello che dicono gli scienziati, in questo caso Veronesi: panico no, prudenza sì.

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