lunedì 1 marzo 2010

La barzelletta della probabile esclusione della lista romana del Pdl

Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Non ho tirato in ballo il termine "barzelletta" per caso, ma perché è il più adatto a descrivere cosa sta succedendo nel Lazio in queste ore. Breve riassunto per chi non avesse seguito la vicenda. Sabato a mezzogiorno scadeva il termine utile entro il quale i partiti che concorrono alle prossime regionali dovevano obbligatoriamente presentare in tribunale le liste coi candidati. Per tutta una serie di motivi l'incaricato del Pdl è arrivato in ritardo, esattamente alle 12,45. Risultato logico e scontato: estromissione. Ovviamente (si fa per dire) scatta il ricorso all'ufficio centrale Regionale, ma viene respinto e scatta l'appello a Napolitano, il quale, poveretto, ha già il suo bel daffare a tenere a bada le intemperanze del premier e non penso sentisse la necessità di questa ulteriore grana. E qui, comunque, cominciano i deliri più stravaganti e impensabili: "Napolitano garantisca gli elettori", strilla la Polverini; "La magistratura usi il buon senso", si accoda Storace, e via di questo passo.

La barzelletta è tutta qui, e non è una barzelletta da poco. Insomma, i termini per presentare le liste erano a conoscenza da mesi. E' come se io sapessi da un mese di dover prendere un treno importante, che parte a mezzogiorno, e arrivassi in stazione alle 12,45: di chi è la colpa? del treno che è partito in orario o mia che sono arrivato in ritardo? E cosa faccio, quindi, vado in tribunale a protestare perché il treno doveva aspettarmi? Ecco, siamo più o meno a questo livello. Questa gente qua, se non fosse sufficientemente chiaro, si appella a Napolitano, che tra l'altro in questa cosa non pare avere nessuna voce in capitolo, perché venga in pratica violata la legge, le regole. Perché insomma si faccia una deroga al regolamento per rimediare alla leggerezza di questi signori.

Ovviamente Berlusconi e lo stato maggiore del Pdl non ci stanno, perché la circoscrizione di Roma non è cosa da poco e una eventuale esclusione della Polverini potrebbe pregiudicare seriamente una probabile vittoria nella regione. Fortunatamente, però, pure all'interno del partito stesso si accorgono che non serve e non ha senso gridare al complotto come era stato fatto nelle prime ore. Il Giornale, infatti, stamattina (a proposito, la rassegna stampa di oggi è spettacolare) titola come vedete nell'immagine qui a fianco, sostenendo che tutto il casino venuto fuori è frutto della lotta tra correnti (ex An e ex FI) all'interno del Pdl. Fin qui i fatti.

Stamattina Repubblica offre una versione piuttosto curiosa dell'accaduto. Dietro al pasticcio ci sarebbe la mano, involontaria, del premier. In pratica il buon Silvio si sarebbe accorto, da uno dei suoi sondaggi, che la vittoria della Polverini non è così scontata e avrebbe quindi deciso di mettere mano all'ultimo momento alla lista dei candidati. Scrive Repubblica: "E se il berlusconiano Alfredo Milioni si è allontanato per poi rientrare nel tribunale di Roma a ridosso della dead line per le liste, è stato proprio per raccogliere le correzioni dell'ultimora, provenienti proprio dal premier. Di più, sembra che in quelle ore sia balenata nella mente di Berlusconi anche l'idea di guidare in prima persona la lista Pdl nel Lazio. Idea poi accantonata. Ma nel tira e molla concitato delle battute finali si è consumato il pastrocchio, con ritardo letale". E' così? Non è così? Non si sa. Quello che si sa è che, a questo punto, anche gli elettori del Pdl che hanno ancora il cervello funzionante hanno capito cosa è successo e se la sono presa con gli "incapaci", chiunque siano, che hanno combinato il fattaccio.

Alcuni dei commenti che si leggono stamattina sul sito della Polverini, ad esempio, sono illuminanti. Uno per tutti: "Da elettore del centro-destra, mi chiedo se dentro al PDL siete diventati pazzi!! Ma vi pare che uno non porta la documentazione in tempo? Vi immaginate se, per un concorso pubblico, uno presenta la domanda con mezzora di ritardo? E’ ovvio che venga escluso!!! Cacciate piuttosto gli inetti che hanno causato questo casino e concentratevi sulla campagna elettorale a meno che non vogliate regalare la regione alla sinistra! A volte mi chiedo se ci fate o ci siete". Vedremo come andrà a finire questa curiosa storia. L'unica cosa sicura è che se il Pdl venisse estromesso per davvero e questo causasse la vittoria del centrosinistra nel Lazio, beh, i berluscones non dovranno andare molto lontano per trovare i responsabili.


Aggiornamento 16,26.

Il Corriere ha appena pubblicato un'intervista fatta al presunto responsabile di tutto questo casino, Alfredo Milioni. Una intervista in cui il politico sembra in stato confusionale - data la situazione mi sembra abbastanza comprensibile. Prima, infatti, afferma di essere uscito per mangiare un panino, poi ritratta dicendo che non è potuto rientrare perché minacciato non si capisce bene da chi. Forse ha bisogno di una camomilla. In ogni caso l'intervista è qui: se volete provare a capirci qualcosa voi...

Nel frattempo si apprende che un casino quasi analogo a quello di Roma si sta verificando in Lombardia con l'esclusione della lista di Formigoni. Non c'è che dire, si preannuncia una bella tornata elettorale.

6 commenti:

  1. staremo a vedere. io vivo nel Lazio e la questione mi interessa particolarmente. Non mi aspetto niente di buono né dalla sinistra né dalla destra. A Rieti i candidati vengono a chiedere voti e poi in regione non ci va mai nessuno dalle province, ma quasi sempre da Roma. e dei problemi locali se ne fregano.
    la gente è stufa delle chiacchiere.
    Ci promettono la ferrovia Rieti-Roma. ma questa promessa risale al 1871 e ancora stiamo aspettando.
    Ci promettono il risarcimento per l'acqua che viene sfruttata per abeverare la capitale. dal 1932 gli enti locali non vedono un soldo.
    e poi tante chiacchiere sullo sviluppo industriale, fermo da 40 anni, sul turismo, bloccato dagli anni '60 e..
    tanto tanto fumo.

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  2. Comunque Napolitano ha appena detto che il problema non è di sua competenza; se qualcuno vuole avvisare la Polverini...

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  3. sai che c'ho messo un po' a capire che cosa fosse successo, e ancora non me ne capacito?!?! ma come hanno fatto??? °_°

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  4. Pensa che potrebbe essere tutta colpa di un panino. :-)

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  5. Ma se non sapete neanche presentare una lista, come pensate di poter governare?

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