Nell'indifferenza quasi generale, Gioacchino Genchi (foto) è stato sospeso dalla Polizia per la terza volta. Qualcuno dirà: chi è Gioacchino Genchi? E qualcun altro: perché è stato sospeso? Ho già scritto in passato alcuni post riguardo alla sua vicenda, e quindi non sto a tornarci sopra. Molto brevemente (qui la sua pagina su Wikipedia e qui il suo blog), dico solo che si tratta di un poliziotto - attualmente è vice questore a Palermo - con una grande esperienza come informatico. Questa sua esperienza l'ha messa al servizio di molte procure e tribunali; cosa, questa, che alla fine gli ha procurato più grattacapi che elogi - tutto partì dalle false accuse, da parte di Berlusconi, di essere al centro del più grande scandalo intercettazioni della storia della Repubblica.
Ma cos'ha fatto di così terribile quest'uomo per meritarsi la terza sospensione di fila dal corpo della Polizia? Una cosa gravissima. Scrive la Stampa: "Gioacchino Genchi, l’ex consulente del pm Luigi De Magistris, è stato sospeso a tempo indeterminato dalla Polizia di Stato perchè nel corso di un dialogo via web avvenuto sul suo blog avrebbe reso dichiarazioni 'lesive per il prestigio di istituzioni dello Stato. [...] Considerato che il funzionario in data 19 marzo 2009 ha pubblicato sulle pagine web del blog da lui stesso creato e denominato legittima difesa -si legge sul provvedimento- un dialogo con un giornalista del settimanale Panorama in merito alle note vicende che lo vedono attualmente coinvolto e ritenuto che dall’esame del dialogo, anche in questa occasione, il dottor Genchi non ha richiesto la preventiva autorizzazione al competente ufficio del dipartimento' e che il suo comportamento 'si traduce sostanzialmente in un atto contrario ai doveri derivanti dalla subordinazione' decreta la sospensione di Genchi cautelarmente dal servizio".
Eh, povero dott. Genchi: l'ha proprio fatta grossa. Vale la pena riportare quanto scriveva ieri Travaglio, sul Fatto, in merito a questa vicenda.
Lo so che è bizzarro, almeno in Italia. Ma chi scrive,
fra guardie e ladri, ha sempre scelto le guardie,
convinto che la magistratura e le forze dell’o rd i n e
abbiano sempre ragione fino a prova contraria. Il
guaio è che, sempre più spesso, dalle forze dell’o rd i n e
giungono prove contrarie. I casi di detenuti o fermati
massacrati di botte, morti in circostanze misteriose
coperti di lividi, come i casi di contestatori prelevati e
trascinati lontano da manifestazioni del centrodestra per
aver osato contestare civilmente o sventolare cartelli
critici, fanno temere che qualcosa di spiacevole stia
accadendo fra i “tutori della legge”. E le reazioni
prudenti, ai limiti della reticenza, dei vertici lasciano la
sgradevole sensazione che non si tratti di casi isolati, delle
solite mele marce.
La sensazione diventa qualcosa di più
concreto quando si legge che il capo della Polizia,
Antonio Manganelli, vuole cacciare il vicequestore
Gioacchino Genchi, esperto informatico al servizio di
Procure e Tribunali, già consulente di Falcone e
uomo-chiave nelle indagini sulle stragi del 1992. L’anno
scorso Manganelli aveva sospeso Genchi per aver
risposto su Facebook a un giornalista che gli dava del
bugiardo; e l’aveva ri-sospeso per avere financo rilasciato
un’intervista sul suo ruolo di consulente: condotte
“lesive per il prestigio delle Istituzioni” e “nocive per
l’immagine della Polizia”. Ora ha disposto la terza
sospensione, che porterà automaticamente alla
destituzione dopo 25 anni di onorato servizio
(sempreché il Tar non accolga i ricorsi di Genchi),
peraltro preannunciata dal settimanale berlusconiano
Panora ma e sollecitata dall’apposito Gasparri (“Se il capo
della Polizia Manganelli si avvalesse ancora di un
personaggio del genere, la cosa sarebbe sconcertante e
non priva di conseguenze…”). Senza dimenticare la
violenta campagna scatenata da L i b e ro contro il pm
romano Di Leo che ha affidato a Genchi una consulenza
sulla truffa Fastweb-Di Girolamo, mentre la stessa Procura
indaga su di lui (per iniziativa dall’indimenticabile Achille
Toro). Stavolta il peccato mortale di Genchi è aver
accettato di intervenire al congresso Idv, come se un
poliziotto, per giunta sospeso, fosse un libero cittadino
con libertà di parola. Curiosamente la sanzione gli è stata
notificata un mese dopo il congresso, il 22 marzo,
proprio un giorno prima che Genchi riprendesse
servizio. E proprio mentre il Pdl cannoneggiava la Polizia
per aver osato smentire il mirabolante dato sul milione di
manifestanti in piazza San Giovanni: meglio non sollevare
altre polemiche consentendo a Genchi di rientrare in
servizio il 23 marzo.
E pazienza se il vicequestore, per 25
anni, ha sempre ottenuto un punto in più del massimo
nelle valutazioni di merito per le sue “eccezionali doti
m o ra l i ” e le capacità operative. E pazienza se la Polizia
non sospende nemmeno i suoi uomini condannati in
primo grado per stupro e omicidio. E pazienza se tutti i
poliziotti condannati in primo e/o secondo grado per le
violenze e le torture alla scuola Diaz e alla caserma di
Bolzaneto durante il G8 di Genova nel 2001, o per le
violenze dell’anno precedente sui no-global a Napoli
sono rimasti in servizio, e in alcuni casi han fatto
addirittura carriera. Vincenzo Canterini, condannato a 4
anni in primo grado per la mattanza alla Diaz, è stato
promosso questore e ufficiale di collegamento Interpol a
Bucarest. Michelangelo Fournier, condannato a 2 anni in
primo grado, è al vertice della Direzione Centrale
Antidroga. Alessandro Perugini, celebre per aver preso a
calci in faccia un quindicenne, condannato in primo
grado a 2 anni e 4 mesi per le sevizie a Bolzaneto e a 2
anni e 3 mesi per arresti illegali, è divenuto capo del
personale alla Questura di Genova e poi dirigente in
quella di Alessandria. Evidentemente le loro condotte
non erano “lesive per il prestigio delle Istituzioni” e la
loro permanenza in servizio non è “nociva per
l’immagine della Polizia”. Mica hanno scritto su Facebook
o parlato a un congresso.
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scusa posso farti una domanda?
RispondiEliminama chi sei te per mettere in dubbio le istituzioni di questo Paese. Non è che questo signore è stato sospeso a caso. E' stato sospeso perché ha detto cose ingiuriose ad un giornalista.
io mi chiamo gloria e ho 35 anni e voto pdl ora capisco che nei vostri blog le persone di destra non sono ben accette e quindi probabilmente non pubblicherai questo mio messaggio però forse è il caso di domandarsi se è vero, come dite voi, che a sinistra sono tutti santi e a destra tutti delinquenti.
ed è anche il caso di domandarsi se si può criticare una sospensione.
avresti fatto lo stesso se fosse stato sospeso un magistrato di destra?
lo avresti difeso?
per ora mi fermo qui, spero di farti riflettere e speriamo che non venga al solito censurata come accade in altri blog di sinistra.
scusa posso farti una domanda?
RispondiEliminaCerto, eccomi qua.
ma chi sei te per mettere in dubbio le istituzioni di questo Paese. Non è che questo signore è stato sospeso a caso. E' stato sospeso perché ha detto cose ingiuriose ad un giornalista.
Gloria, io non sto mettendo in dubbio nessuna istituzione. Sto semplicemente criticando i motivi per cui Genchi è stato sospeso. Motivi che in tutti e tre i casi sono riconducibili a delle cose che ha detto. Sono cose gravi? Sono cose non gravi? Non lo so: può darsi di sì, può darsi di no. In ogni caso, come ha scritto anche Travaglio nell'articolo che ho citato, mi sembra quantomeno discutibile il fatto che un vice questore dopo oltre 15 anni di onorato servizio come consulente di procure e tribunali sia sospeso dal servizio per delle cose dette, specie quando funzionari di Polizia con condanne in primo grado per i fatti di violenza al g8 di Genova sono stati promossi a incarichi più prestigiosi. Tutto qua. Come vedi non sto mettendo in dubbio nessuna istituzione, sto solo esercitando il mio diritto di critica.
io mi chiamo gloria e ho 35 anni e voto pdl
Mi fa piacere: democrazia, tra le altre cose, significa anche votare per chi si vuole. Io vado per i 40 e, quando lo faccio, non voto Pdl. Il mondo è bello perché è vario, no?
ora capisco che nei vostri blog le persone di destra non sono ben accette e quindi probabilmente non pubblicherai questo mio messaggio
Infatti...
però forse è il caso di domandarsi se è vero, come dite voi, che a sinistra sono tutti santi e a destra tutti delinquenti.
Mi potresti dire in quale parte del mio blog avrei detto una cosa simile? Come ho già scritto in passato, a me non frega niente né della destra né, tantomeno, della sinistra. Semplicemente, sia dalla destra come dalla sinistra, non voglio essere preso per i fondelli. E quando ciò accade lo scrivo. Prova a spulciare un po' gli archivi di questo blog nel periodo quando al governo c'era Prodi, e poi magari torna, che ne riparliamo.
ed è anche il caso di domandarsi se si può criticare una sospensione
Sì, se la critica è argomentata e non ingiurosa si può. Lo prevede la nostra Costituzione.
avresti fatto lo stesso se fosse stato sospeso un magistrato di destra?
lo avresti difeso?
Io non sono l'avvocato difensore di nessuno, tantomeno dei magistrati. Osservo quello che succede e poi dico il mio parere, tutto qua. Mi sono incazzato molto quando è stata arbitrariamente sottratta l'inchiesta Why Not a De magistris, così come quando è stata ostacolata in tutti i modi Clementina Forleo perché indagava sulle scalate bancarie che vedevano coinvolti i famosi "furbetti del quartierino", in combutta con Fassino, Consorte, ecc... Ovviamente è tutto qui nel blog.
per ora mi fermo qui, spero di farti riflettere
Come tutti i commentatori che scrivono qui, sei la benvenuta, indipendentemente da come la pensi. Per quando riguarda il "riflettere", ti assicuro che rifletto moltissimo. Forse anche troppo.
speriamo che non venga al solito censurata come accade in altri blog di sinistra.
Mi dispiace deluderti, ma questo non è un blog di sinistra. Nè, tantomeno, un blog che censura le idee. A volte mi è capitato di cancellare i commenti idioti di qualche troll, ma niente di più.
Ciao.
E' incredibile come i sostenitori del Pdl appena critichi silvio ti bollino subito come persona di sinistra che sicuramente vota pd o idv. Il secondo passo invece è quello di dire che la sinistra è illiberale e censura quello che fa comodo, quando è sotto gli occhi di tutti che il primo a comportarsi così è proprio il PresDelCons. Il terzo è dire: "non è possibile dire che a dx sono tutti ladri e a sx sono tutti santi", anche se nessuno ha mai detto questo. Cosa infatti che io non ho mai detto e neanche tu in questo blog, ma sentendolo ripetere a reti unificate e stampate (giornale,libero) diventa il loro pensiero.
RispondiEliminaMi fa ridere la distinzione "magistrato di destra, magistrato di sinistra", non se uno lavora bene o lavora male, questo fa capire come è diventato il metro di giudizio sulle persone!
Povera Italia
PS: L'account ha il nome di mia figlia, ma io sono uomo!
RispondiEliminaE' incredibile come i sostenitori del Pdl appena critichi silvio ti bollino subito come persona di sinistra
RispondiEliminaNo, non è incredibile. E' il risultato di 15 anni di propaganda in questo senso fatta da Berlusconi. Ed è quello che succede ancora oggi con la barzelletta del partito dell'amore: se sei con lui allora sei dalla parte dell'amore, del giusto, del bene, ecc., altrimenti sei un anti-italiano e appartieni al partito dell'odio. Inculcare nella testa della gente questa dicotomia (con me o contro di me), escludendo ogni possibile terza via, è stata la sua più grande furbata ed il motivo per cui, automaticamente, a ogni accenno di critica si viene bollati come comunisti.
Vabbé, ce ne faremo una ragione...
forse mi sono lasciata andare un po' troppo ma il fatto è che simili considerazioni le avevo fatte anche - da anonima - nel blog di travaglio e poi il mio post è sparito e non solo il mio.
RispondiEliminaHo visto in effetti che tu hai riservato critiche anche agli esponenti del governo Prodi e questo lo apprezzo molto perché vuol dire che non sei ideologizzato.
Capisco che qualcuno si lamenti che io sia "categorica" quando addito molti come di sinistra o di destra. Però ragazzi guardate come è fatta la società italiana!
c'è la sinistra e c'è la destra e la gente si schiera o a sinistra o a destra.
Ora: se Berlusconi è di destra, e mi pare di destra è evidente che chi lo critica duramente non può essere di destra, se fosse così sarebbe una banderuola che sputa nel piatto in cui mangia.
Poi faccio presente che ho votato e voto pdl non perché il pdl sia un partito di grande moralità o mi piaccia il suo programma ma semplicemente perché tra i due mali (sinistra o destra), in tempi di bipolarismo, ho scelto il minore, anche se devo dire che molto ha influito una certa tradizione di destra in famiglia e tra gli amici.
tutto qui.
non voglio andare ot. quindi magari in altri post potrò approfondire di più.
ciao
ma chi sei te per mettere in dubbio le istituzioni di questo Paese
RispondiEliminaun libero cittadino, come lo dovremmo essere tutti noi
c'è la sinistra e c'è la destra e la gente si schiera o a sinistra o a destra
l'essere troppo categorica ti fa sbagliare, e di parecchio: io, per esempio, non mi schiero né con la destra né con la sinistra, ma con chi è onesto, perché secondo me è quello che attualmente manca di più in Italia e di cui ne abbiamo più bisogno. e secondo me, attualmente, il partito che più abbraccia questo mio modo di pensare è l'Italia dei Valori.
sarà un caso che è additato da più parti (e soprattutto dai giornali filo-berlusconiani) come "giustizialista", "anti-democratico", "anti-italiano", "uomo dei no", etc etc
ma il fatto è che simili considerazioni le avevo fatte anche - da anonima - nel blog di travaglio e poi il mio post è sparito e non solo il mio
RispondiEliminaNon so che dirti. Ti posso solo suggerire di controllare molto accuratamente. Nel blog di Travaglio, così come in quello di Grillo e altri molto frequentati, vengono inseriti centinaia di commenti ogni giorno, a volte suddivisi per pagine, e quindi può capitare che magari sia finito in un'altra pagina. Ovviamente è un'ipotesi.
Capisco che qualcuno si lamenti che io sia "categorica" quando addito molti come di sinistra o di destra. Però ragazzi guardate come è fatta la società italiana!
c'è la sinistra e c'è la destra e la gente si schiera o a sinistra o a destra.
Beh, non solo. C'è anche gente a cui non frega niente - prova a guardare la percentuale di astensioni alle ultime europee.
Ora: se Berlusconi è di destra, e mi pare di destra
Berlusconi è solo "formalmente" di destra. La destra, quella vera, non è quella rappresentata da quel comitato d'affari a cui diamo il nome di governo. Storicamente la destra è quella che si batteva per la legalità, la moralità, il rispetto delle regole, insomma aveva dei princìpi. Falcone e Borsellino erano di destra. Ti sei mai chiesta cosa c'è dietro ai continui smarcamenti di Fini? Prova a leggerli in quest'ottica.
Poi faccio presente che ho votato e voto pdl non perché il pdl sia un partito di grande moralità o mi piaccia il suo programma ma semplicemente perché tra i due mali (sinistra o destra), in tempi di bipolarismo, ho scelto il minore
Questo modo di agire, a mio avviso, è profondamente sbagliato. Mi ricorda quando quelli del centrosinistra andavano a votare "turandosi il naso". Non si vota il male minore. Si cerca di capire cosa vuole fare un governo e ci si regola di conseguenza. Ti faccio un esempio. Berlusconi, dopo l'ultima inchiesta di Trani, è tornato per l'ennesima volta sulle intercettazioni, lo strumento oggi più importante per la prevenzione e la lotta al crimine: lui le vuole abolire perché alcune di queste hanno messo in piazza i suoi loschi affari. Ti rendi conto cosa significa per una paese come il nostro una cosa di questo genere? Come può un governo che propaganda la sicurezza togliere lo strumento principale che la garantisce? Questo naturalmente è un esempio. Te ne potrei fare a bizzeffe...
non voglio andare ot. quindi magari in altri post potrò approfondire di più.
Non ti preoccupare, non bado più di tanto agli OT; mi interessa di più la discussione tranquilla e corretta.
Ciao.