giovedì 11 marzo 2010

Vietato scaricare le canzoni dei Pink Floyd. Anche legalmente

Probabilmente gli estimatori dei Pink Floyd, e lo scrivente è tra questi, non saranno eccessivamente sorpresi da questa sentenza. In pratica, un tribunale inglese ha stabilito che la EMI, storica casa discografica della band britannica, non può più vendere i singoli pezzi del gruppo tramite iTunes o qualsiasi altra piattaforma di vendita online di musica.

Il gruppo, all'epoca della sottoscrizione del contratto che lo vincolava, e lo vincola tuttora, alla EMI, aveva infatti preteso l'inserimento di una clausola che proibisse la vendita dei singoli pezzi contenuti negli album. All'epoca, naturalmente, non c'erano ancora i vari negozi online utilizzati oggi da folte schiere di utenti per acquistare legalmente la musica, e la EMI aveva inteso quella clausola vincolante solo per i vecchi supporti fisici (cd, dischi in vinile, musicassette, ecc...). Il tribunale le ha dato torto, riconoscendo così il valore artistico della musica della band: i leggendari concept-album dei Pink Floyd non possono essere smembrati in quanto i singoli pezzi che li compongono appartengono organicamente all'opera in cui sono inseriti.

The dark side of the moon, The wall, Wish you were here e tutti gli altri capolavori sono salvi.

5 commenti:

  1. allora le scarico illegalmente

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  2. Fai un po' tu: se ti piace lo spezzatino...

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  3. Perchè,qualcuno non ha i vinili dei Pink Floyd?

    Maurizio San Leo

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  4. Mea culpa! In vinile ho solo The dark side of the moon, gli altri tutti in cd. :-(

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  5. Quando ascolto i Pink sembro Homer quando pensa alle CIAMBELLE!!!
    Ciao
    Maurizio

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