All'inizio erano i soldati. Ricordate no? I famosi 3.000 militari che dovevano pattugliare le grandi città in funzione di deterrenza alla criminalità e aumento della sicurezza dei cittadini. Di questi, passata la novità mediatica, non si è saputo più niente: sono serviti a qualcosa? Hanno contribuito a far arrestare qualcuno? Boh, mistero. In ogni caso, però, il premier ha recentemente affermato di avere intenzione di metterne per strada fino a 70.000 (quest'uomo quando è ora di dare i numeri è stupefacente).
In attesa di avere le nostre città completamente militarizzate, un'altra interessante novità spunta all'orizzonte: la Guardia Nazionale Italiana. Dopo le ronde padane ecco quindi fare capolino le cosiddette ronde nere, una sorta di raggruppamento di volontari, sui quali ha già messo gli occhi la procura di Milano, pronti ad affiancare i colleghi delle ronde padane non appena il ddl sicurezza, attualmente al vaglio del Senato, sarà legge.
La divisa d'ordinanza, come petete vedere dall'immagine in alto (fonte: peacereporter.net), prevede, tra le altre cose, anfibi, cinturone nero, basco, fascia nera al braccio con lo stemma della ruota solare (simbolo del neonato Partito Nazionalista Italiano) e l'effige dell'aquila imperiale.
Sulla questione delle ronde, nere, verdi, rosse o di quel cavolo di colore che volete, ho già parlato in passato e non ho intenzione di tornarci sopra. Non è questione di sentirsi più o meno sicuri con questa gente in giro (suvvia, non scherziamo), è questione di riuscire a mettere insieme i pezzi di un puzzle che man mano che vanno a posto compongono un disegno inquietante. Pezzo dopo pezzo. Ma a voi non suggerisce niente che da un anno in qua gran parte dell'attività legislativa di governo sia andata nella direzione di una sempre maggiore blindatura del potere politico, di un lento ma progressivo svuotamento dei poteri della magistratura, di un costante indebolimento dei diritti dei cittadini (in primis quello di poter dire la propria e di essere informati)?
Adesso ci si mettono pure le ronde, una sorta di polizia privata su misura che nelle intenzioni dovrebbe affiancare le forze dell'ordine ufficiali, quelle legittimate dallo stato, per combattere cosa non è ben chiaro. Spero di sbagliarmi, ma io non la vedo bene.
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da notare anche la palese faccia da babbeo nella foto.
RispondiEliminaLa divisa ricorda un pochino quella della SA di rhom. Mentre l'effige dell'aquila era usata anche dalle SS, il che dice tutto sul livello di "umanità" di queste persone.
il gruppo sarebbe composto da ex carabinieri, ex militari, ex falliti (anzi falliti e basta!!).
Magari pure qualche carabiniere licenziato per esaurimento nervoso..non si sa mai.
Chissà forse chiameranno anche quel ex carabiniere di Guidonia che si divertiva a sparare con armi militari illegali dalla propria abitazione ferendo alcune persone e uccidendone 2.
del fatto se ne parlò pochissimo alcuni mesi fa, poi tutto finì nel dimenticatoio, perché in questo regime non è consentito parlar male di chi porta la divisa, anche se commette atti che disonorano la divisa stessa e ciò che rappresenta.
Ora abbiamo anche i pirla in divisa (nazista), del tutto inaddestrati a poter occuparsi della sicurezza pubblica e magari composti da ex militari o ex carabinieri sospesi perchè si sono comportati come quello di guidonia.
bene. fa piacere che in questo governo non solo i delinquenti siano a piede libero ma che gli venga fornita pure la possibilità di picchiare la gente con il pretesto della sicurezza.
abbiamo toccato un livello talmente infimo..
va be lasciamo stare altrimenti mi rovino il pranzo.
>bene. fa piacere che in questo governo non solo i delinquenti siano a piede libero ma che gli venga fornita pure la possibilità di picchiare la gente con il pretesto della sicurezza
RispondiEliminaDisturbatore, capisco la tua irritazione, che in fondo è anche la mia, ma cerchiamo di non esagerare con i termini. Dare del "delinquente" a chiunque senza averne le prove, mi risulta sia diffamazione.
Insomma, criticare va benissimo, insultare e diffamare no. Quindi, se possibile, cerchiamo di moderare un po' i termini.
Detto questo, come ripeto, sono totalmente d'accordo con te sull'inutilità di questa operazione.
quello della foto assomiglia a dan harrow il cantante (cantante è una parola grossa)
RispondiEliminami spiace ma sono stato fin troppo gentile. Parliamo di persone che si ispirano alle SS e alle SA e al fascismo, il cui capo GAetano Saya, ex esponente dei servizi segreti è stato rinviato a giudizio nel 2004 per propaganda di idee fondate sulla superiorità e sull'odio raziale. Del gruppo fanno parte ex poliziotti come per esempio Massimo Pigozzi, condannato a 3 anni per aver spappolato la mano ad un no global tracciandogli un dito!
RispondiEliminaNon so come tu definisci ste persone ma io - tout court - li definisco così.
Ancor più se sono fascisti.
vergognoso il fatto che su wikipedia è stata oscurata la pagina con la biografia di questo signore.
se non erro in Italia c'è anche il fondatore di un partito che ora non ricordo che ha una fedina penale lunga come una casa, ex brigatista nero, latitante in Gran Bretagna che ha fondato un partito ancora attivo in Italia e la cui biografia è stata praticamente oscurata in Italia.
mi pare si chiami Francesco e qualcosa... non mi ricordo il cognome, era amico di Delle Chiaie, altro pregiudicato, condannato per banda armata, associazione sovversiva e concorso in strage in relazione al golpe borghese, piazza fontana e la stazione di bologna.
ma sul serio hai paura di questi signori?
pensi che siano dei galantuomini??
ah scusa dimenticavo un altro galantuomo
RispondiEliminatale roberto Fiore, non so se lo hai mai sentito.
ex brigatista nero ed ex tragista (pagina oscurata in wikipedia in italiano ma non nelle altre lingue) è stato latitante dal 1985 fino al 1999 in Gran Bretagna, condannato in contumacia per associazione sovversiva e banda armata nell'inchiesta sulla bomba nella stazione di Bologna e fondatore del partito Forza Nuova, candidato alla presidenza della regione Abruzzo.
>GAetano Saya, ex esponente dei servizi segreti è stato rinviato a giudizio nel 2004 per propaganda di idee fondate sulla superiorità e sull'odio raziale
RispondiEliminaNon mi risulta che un rinvio a giudizio sia automaticamente sinonimo di colpevolezza. Per la legge e la Costituzione italiana, infatti, ogni persona è da considerare innocente fino a sentenza definitiva. Da quello che ho potuto appurare facendo una veloce ricerca in rete, dei personaggi che hai menzionato tu non ce n'è neanche uno che abbia una sentenza definitiva di qualsiasi tipo a suo carico.
E' vero, Massimo Pigozzi ha una condanna per quanto riguarda i fatti di Bolzaneto, ma pur sempre di una condanna di primo grado si tratta. E da questo punto di vista la legge parla chiaro e vale per tutti.
Badate bene, io sono il primo a essere convinto che alcuni di questi signori non siano stinchi di santo, ma è una questione di correttezza.
>ma sul serio hai paura di questi signori?
pensi che siano dei galantuomini??
Mai detto che siano galantuomini, come ho appena spiegato. Per quanto riguarda la "paura di questi signori", come la chiamo tu, faccio presente, a te come a tutti, che qui ognuno è responsabile di quello che scrive. E, all'occorrenza, è rintracciabile o tramite il suo account su Google oppure tramite il suo indirizzo ip se si firma come anonimo.
Come vedi, quindi, io non ho nulla da temere. E' solo che ho un brutto vizio: sono pignolo e mi piace la correttezza, anche quando questa può risultare scomoda.
Andrea abbi pazienza. non sei responsabile te di quello che scrivo io. mi assumo la responsabilità di ciò che scrivo. allo stesso modo di come definii in un forum il sagrestano di una chiesa che si era presentato con la svastica al braccio. Non è stato condannato neanche lui era una persona encomiabile.
RispondiEliminaPoi se vogliamo proprio essere pignoli neanche Mussolini fu mai condannato e fu ucciso senza neanche essere processato.
in ogni caso se qualcuno di questi elementi dovesse entrare nel forum prima chiederebbe una rettifica, poi la cancellazione ed eventualmente tramite diffida mi chiederebbe di scusarmi, in caso contrario partirebbe la denuncia.
e comunque roberto Fiore è stato condannato in via definitiva.
io considero i fascisti e i nazisti dei delinquenti professionisti e non cambio idea di fronte a nulla neanche alle denuncie.
Nelle discussioni ho sempre preferito argomentare in maniera seria piuttosto che ricorrere ai "faccia da babbeo" e "pirla in divisa". Per te evidentemente non è così.
RispondiEliminaNe prendo atto.
andrea forse ti sfugge che stiamo dalla stessa parte. solo che tu hai paura di definire un nazista o un fascista dei criminali io non ho questa paura.
RispondiEliminaUna persona che apre un sito vi appone un fascio littorio, parla di dare la cittadinanza a chi ha sangue italiana e esorta alla soluzione finale per i rom a mio avviso è un criminale. non mi serve la sentenza del giudice per capirlo.
come non mi serve un giudice per capire che uno che si mette la svastica al braccio in chiesa è uno "stronzo".
non c'è nulla da argomentare, questi individui si argomentano da soli.
non ho bisogno né ho voglia di mettermi a fare l'analisi psichiatrica di persone che hanno seri problemi caratteriali né posso fare la psicanalisi ad ex brigatisti neri o rossi che siano.
Rimane il fatto che Fiore ed altri sono stati condannati con sentenza definitiva e anche se non fossero stati condannati ci sono i loro scritti, se possibili ancor più estremisti del mainkampf.
l'apologia di fascismo è reato, criticare questa gentaglia non lo è...
perciò vedi te
>andrea forse ti sfugge che stiamo dalla stessa parte
RispondiEliminaCerto che siamo dalla stessa parte, mi pare evidente. E comunque, anche se non lo fossimo, non cambierebbe di una virgola in quanto qui può scrivere chiunque, sia chi è d'accordo con quanto scrivo, sia chi non lo è.
>l'apologia di fascismo è reato, criticare questa gentaglia non lo è...
E infatti io non contesto la critica, anzi. Ho solo qualcosa di ridire sul modo in cui lo si fa.
Spero mi sia consentito.
ma ci mancherebbe.
RispondiEliminaè che io vado dritto al problema e preferisco criticare queste persone in questo modo.
ricordati anche che presto potrebbero circolare per le nostre città con mangenelli in mano e la cosa si fa molto seria e potrebbe diventare drammatica.
Purtroppo la storia non insegna in Italia! Stiamo andando verso il baratro.Ormai essere fascisti non fa più scandalo!
RispondiEliminaUn articolo sulle ronde nere sul nostro blog!
http://fratellisberleffi.blogspot.com/2009/06/ronde-nere.html
Queste guardie improvvisate sono potenzialmente molto pericolose, perché, come c'insegna la storia, attirano facilmente gente poco raccomandabile: persone frustrate, grette, meschine, piene di odio contro il "diverso" e dunque contente di accorrere e di far parte di questi gruppi.
RispondiEliminaSono tante le persone che possono lasciarsi sedurre da certi richiami, perché sono tanti gli esseri umani cattivi e privi di moralità.
Quanta gente simile conosciamo tutti noi nei luoghi che frequentiamo? Quante persone piene di rancore, di invidie, di frustrazioni personali incontriamo ogni giorno al lavoro o a scuola? Tante, tantissime. O almeno io ho conosciuto soprattutto gente simile. E queste sono le persone adatte a lasciarsi sedurre da gruppetti che di notte vanno a sfogare i propri istinti peggiori. Magari anche contro il vicino di casa che gli è antipatico o di cui sono invidiosi. O contro gli emarginati, perché tutti diventano "coraggiosi" quando si tratta di colpire, in gruppo, chi non può difendersi.
Ma credi che la maggioranza degli italiani sia preoccupata per questo? No. Adesso mi rendo impopolare, ma penso che in questo momento il pensiero fondamentale dell'italiano medio sia l'imprescindibile vacanza al mare, che deve essere fatta a tutti i costi, anche se non si ha il denaro necessario.
Perdona l'amarezza, ma mi rendo conto che è una lotta contro i mulini a vento.
>Ma credi che la maggioranza degli italiani sia preoccupata per questo?
RispondiEliminaNo, assolutamente. E non in modo particolare in questo periodo per la questione del mare e delle vacanze, ma in generale in ogni periodo dell'anno. Purtroppo.
Ciao.