domenica 14 giugno 2009

Libera interpretazione del pensiero (della Marcegaglia)

Emma Marcegaglia (foto), presidente di confindustria, ha dato dal convegno di Santa Margherita Ligure il secondo aut aut al governo dopo quello di metà maggio scorso, quando aveva supplicato il premier di utilizzare il suo consenso politico per fare quelle riforme necessarie a evitare la débâcle completa del sistema produttivo in Italia.

Emma Marcegaglia ha chiesto al presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi, che l'aveva preceduta sul palco, «cento giorni di concretezza, di azione forte, veloce e mirata». Il governo «deve cambiare passo. I prossimi cento giorni – ha proseguito la presidente di Confindustria – sono fondamentali, perché se agiremo bene potremo salvare quel pezzo di sistema produttivo che rischia di morire. Dobbiamo avviare riforme strutturali, cerchiamo di capire come portarle avanti e dare un sollievo alle imprese e ai cittadini». (fonte)

Ora, prendetelo come pensiero personale, ma quel "il governo deve cambiare passo" lo vedo un po' come se avesse voluto dire: "Il lodo Alfano è stato fatto, la legge sulla limitazione delle intercettazioni pure, la legge che imbavaglia la stampa e che uccide la cronaca giudiziaria è praticamente cosa fatta. Adesso che i politici sono a posto, si può fare anche qualcosa per gli imprenditori che si suicidano perché non hanno più i soldi per pagare i dipendenti?"

1 commento:

  1. speriamo solo che nn aspettano pensando "vediamo se abbiamo ancora qualcosina da sistemarci"... :-(

    RispondiElimina

Il post sentenza

La sbornia post sentenza OpenArms ha dato la stura a dichiarazioni giubilanti che a tratti sembrano leggermente fuori dalla realtà. Cominci...