lunedì 15 giugno 2009

Abruzzo, perché non si può fare volantinaggio all'interno dei campi?

Leggo su alcuni siti, tra cui Repubblica, che domani moltissimi sfollati d'Abruzzo saranno a Roma per manifestare sotto palazzo Montecitorio. Con questa forma di protesta, "senza colore politico e senza bandiere", gli sfollati chiedono al governo che venga rispettato quanto promesso loro nei giorni immediatamente successivi al terribile sisma, e cioè che la ricostruzione sia completa e completamente a carico dello stato.

Ma c'è un aspetto piuttosto inquietante in questa vicenda. Pare infatti che una disposizione della Protezione Civile abbia impedito agli organizzatori di fare opera di volantinaggio nei campi per pubblicizzare l'iniziativa. Scrive Repubblica:

Dell'impossibilità di diffondere volantini, invece, si sono accorti, ieri, i nove comitati che curano l'organizzazione della manifestazione di protesta contro il decreto per la ricostruzione voluto dal governo.
[...]
"Per questo stavamo girando le tendopoli: per diffondere un volantino che invitava la popolazione a partecipare alla manifestazione di protesta martedì davanti Montecitorio" racconta Gianfranco De Felice, 27 anni, grafico pubblicitario, sfollato e attivista del comitato "3e32". "La distribuzione del materiale però ci è stata impedita ovunque. Abbiamo solo potuto lasciare un volantino al responsabile di ogni singolo campo, chiedendo la garanzia che almeno venisse affisso in bacheca" racconta ancora. E aggiunge: "Un volontario della tendopoli di Sant'Elia poi, mi ha mostrato una circolare interna, firmata dalla direzione della Protezione Civile, dove era scritto che il volantinaggio in tutti i campi è severamente vietato. Ho chiesto di fotografarla o di averne copia, ma mi è stato impedito".

La cosa, se veramente sta in questi termini, pare perlomeno inquietante. Amaro a tal proposito il commento di Miss Kappa, una blogger che scrive abitualmente da quelle zone, che nel suo post odierno scrive:

Ci si sta attivando con tutti i mezzi per assicurare la partecipazione. Anche quella dei vacanzieri forzati sulla costa. Quindi assemblee, volantini, sms, internet. Si sta cercando di fare informazione a tappeto. Ma la Protezione Civile impedisce ai comitati dei cittadini di volantinare nelle tendopoli. La motivazione? Per non turbare la quiete degli ospiti. Continuano a chiamarci ospiti. Ospiti a casa nostra. Ci liquidano con poche parole,e mostrano circolari interne che parlano chiaramente di severissimo divieto di volantinaggio all'interno dei campi. Davanti alle nostre rimostranze, dicono che esporranno il volantino in bacheca. Mi son fatta un giro per le tendopoli, ieri: nessun volantino affisso. In compenso proliferano quelli di karaoke, clown, balli. Ci vogliono tutti lì, rincoglioniti, a cantare. In perfetto stile berlusconiano.

Spero vivamente che la manifestazione di domani riesca a richiamare moltissima gente, e spero altrettanto vivamente che i telegiornali le diano lo spazio che merita, anche se su questo non mi faccio molte illusioni.

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