giovedì 30 aprile 2009

Promozioni











Michela Brambilla (foto), attuale sottosegretario al turismo, ce l'ha fatta: il premier Berlusconi ha infatti annunciato la sua promozione a ministro del Turismo.

I tempi di Mai dire martedì sono ormai, definitivamente, un lontano ricordo.

6 commenti:

Michele de Cerbo ha detto...

un'altra persona inutile, per un ministero inutile in un governo inutile (se non dannoso).... Specchi di tempi inutili....
Scusa la depressione....
Michele

Andrea Sacchini ha detto...

>Scusa la depressione....

Niente, figurati. E comunque i rimedi non mancano.

:-)

Romina ha detto...

Io aspetto che Lele Mora sia nominato ministro della cultura (scritto in minuscolo volutamente), e a quel punto forse mi ubriacherò per la prima volta nella vita, essendo in realtà astemia.
Sì, credo che, quando toccheremo questo fondo, mi riempirò di vino per annegare il dolore e la vergogna che proverò di fronte al mondo.

Scusa, come sempre, per i miei sfoghi, ma se non scrivo qualcosa scoppio.

Andrea Sacchini ha detto...

>e a quel punto forse mi ubriacherò per la prima volta nella vita

Beh, per combinazione sono astemio pure io (lo so, lo so, non sembra, e vabbè...), ma se l'eventualità che hai ipotizzato si verificasse, un goccetto...

:-)

Anonimo ha detto...

http://images.google.it/images?hl=it&client=firefox-a&rls=org.mozilla:it:official&um=1&q=merda&sa=N&start=18&ndsp=18

ecco scegli una di queste immagini che attualmente rappresentano la situazione italiana.

io ti consiglio l'assortimento della terza foto da sinistra e dall'alto

e la quarta con tanto di wc annesso.

non sono molto chic ma rendono l'idea di cosa sia diventata l'italia oggi

Andrea Sacchini ha detto...

>non sono molto chic ma rendono l'idea di cosa sia diventata l'italia oggi

Vabbè, dai, non esageriamo. Mi fai venire in mente Oscar Wilde quando diceva: "L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero."

:-)

Ritrovamenti

  Ho tr ovato, semisepolto nella libreria di mia mamma, questo libro. Non ho la più pallida idea di chi sia Gaspare Gozzi. Gliel'ho most...