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Ecco, in entrambi i casi la frase ricorrente è stata appunto questa: "Negro di merda". Pronunciata sia dagli integerrimi rappresentanti della "Torino-bene" all'indirizzo del calciatore interista (foto), sia dai due baristi mentre uccidevano a sprangate Abdul.
Per carità, niente di grave, la Juve giocherà (pensate) una partita a porte chiuse, i due baristi si beccheranno alcuni anni di galera, e l'onta sarà così definitivamente lavata. Almeno fino alla prossima partita o al prossimo fattaccio di cronaca.
Poi ricomincerà di nuovo tutto da capo: nuove indignazioni, nuovi provvedimenti, nuovi processi. Con l'assoluta certezza, comunque, che gli imbecilli la faranno sempre da padroni.
razzismo....no
RispondiEliminarispetto per gli avversari....si
Tradotto?
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