lunedì 1 novembre 2021

L'arminuta


Mi capitano ogni tanto, tra le mani, libri che leggo tutto in un fiato. Come questo, iniziato nel primo pomeriggio e finito adesso semplicemente perché non sono riuscito in alcun modo a staccarmi. Leggo che da questo romanzo è stato tratto un film. Non so se lo guarderò, in genere i film tratti dai romanzi sono quasi sempre delle delusioni e questo potrebbe non fare eccezione. Noi mi dilungo oltre, ne ha parlato Gwendalyne sul suo blog e chi è interessato a saperne di più può leggere il suo post al riguardo. 

E niente, un libro bellissimo.

17 commenti:

  1. Ho appena messo un post sul film. Bellissimo, da vedere.

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    1. L'ho letto adesso. Dopo il tuo post credo proprio che lo guarderò.

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  2. anche a me il libro è piaciuto molto, una vicenda drammatica raccontata con una scrittura impeccabile che ti trascina dentro i fatti.
    ml

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    1. Verissimo. Mi ha colpito la storia di questa ragazzina, piena di angoscia perché le mancano i punti di riferimento principali. E, come dici tu, la prosa impeccabile e coinvolgente della scrittrice.

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  3. Condivido, anche a me è piaciuto molto; sono curiosa di vedere il film!

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  4. il film è bellissimo... proprio come il libro.
    questa volta non sono rimasta delusa.
    buona settimana, Andrea

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  5. Ho visto il film e, solo dopo, letto il libro: nessuna delusione. Il film sottolinea e rende manifesti alcuni aspetti del libro, il libro offre un punto di vista che il film trascura. Si integrano, in un certo senso. Guarda il film, non ti deluderà.

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  6. Invece io credo chee farò il contrario, guarderò prima il film.
    Non so dirti perchè ma a pelle ho questa sensazione

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  7. Che dire, mi fa veramente piacere che tu l'abbia apprezzato così tanto! :-)
    Il film l'ho visto domenica, ed è all'altezza del libro, anche se non si tratta di una trasposizione fedele. Mi è dispiaciuto soltanto che, pur essendo la storia ambientata in Abruzzo, sia stato girato interamente altrove perché l'Abruzzo, a differenza del Lazio, non ha una Film Commission per farsi valere. Peccato davvero, perché mentre leggevo il libro mi immaginavo già le location montane e marittime ideali nella mia regione d'origine...

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    1. Non sapevo questa cosa. In effetti avrebbe avuto un senso girare le scene in Abruzzo, dal momento che la vicenda è ambientata lì.
      Peccato.

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    2. Già... Per fortuna almeno le sigle automobilistiche dei veicoli e soprattutto il dialetto erano quelli giusti! :-)

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  8. Andrea, hai poi visto il film?

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  9. Ancora no, ma ce l'ho in lista, non mi scappa. Devo solo trovare il tempo :-)

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