giovedì 11 novembre 2021

Perché lo trasmettono?

A me non scandalizza ciò che dice monsignor Viganò, perché è ovvio che non ce la si può prendere coi fuori di testa. Mi domando solo il motivo per cui in televisione si dia spazio a questa persone, perché si dia a loro visibilità mediatica invece di lasciarle nel nulla e nell'irrilevanza in cui meriterebbero di stare. Questa è la domanda.

15 commenti:

  1. Si dovrebbero finirla di dare spazio a cretini, balordi e cialtroni. Ci sarebbero molti più posti liberi in tv.

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    1. Non la guardo più da anni, quindi la cosa non mi tocca più di tanto. Però mi spiace. La televisione potrebbe essere strumento di diffusione di cultura, come del resto era stata pensata quando nacque. E invece, eccetto poche eccezioni, è questa roba qua. Peccato.

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  2. Il tuo post è la risposta alla tua domanda. Ormai si dà voce a tutto e tutti e al peggio non vi è limite. Gran brutto periodo questo...
    Ciao.

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  3. Credo che fanno più audience quando danno spazio a queste persone con teorie assurde e strampalate. È l’unico motivo che mi viene in mente. Ormai in tv guardo solo Superquark, Che tempo che fa, le trasmissioni di Augias e qualche altro programma di cultura. Ti dico solo che non guardo più i canali Mediaset da almeno cinque anni o forse più , fatta eccezione per Chi vuol essere milionario. Ormai in tv trasmettono quasi tutta spazzatura.

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    1. Credo che la TV sia ormai lo specchio della nostra società.

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  4. Concordo coi commentatori qui sopra. Una buona volta, le televisioni devono buttare alle ortiche quella merda di auditel e mettersi a far programmi di qualità fregandosene degli ascolti. Soprattutto la televisione di stato, che ci estorce illegalmente il canone sulle bollette della luce – strano che dopo tanti anni ancora nessun tribunale si sia espresso a riguardo – per poi dimostrarsi una succursale malfatta del grosso concorrente privato.
    (Che poi, l'auditel: sulla base di poche migliaia d'iscritti, magari pure condizionati in qualche maniera, vanno a stabilire che tot milioni hanno seguito questo, tot milioni hanno seguito quell'altro, e via così, dando perfino la cifra precisa alle unità. Mah e doppio mah.)

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    1. Non possono fregarsene degli ascolti. Gli introiti derivano da quelli. Il sistema dell'auditel è fallace, è vero, ma le aziende che pagano per reclamizzare i propri prodotti si basano su quello, e le tariffe contrattate tra l'azienda che vuole reclamizzare un prodotto in TV e l'emittente che lo reclamizza vengono definite in base a quei parametri. Non se ne esce. Per fare una TV di qualità bisognerebbe togliere il denaro di mezzo, ma non si può. Le televisioni sono aziende a tutti gli effetti, non sono enti di beneficenza, e alla fine dell'anno la tale emittente deve aver fatto utili, non perdite.

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  5. È stato dato spazio al monsignore per introdurre il tema del dibattito (spero), con l'effetto, però, di fornire argomenti ai sostenitori di tali tesi farlocche.
    Il punto, a mio parere, è sempre lo stesso: la TV confonde lo "scopo" (dibattere razionalmente tesi contraddittorie - che gusto c'è se siamo tutti d'accordo?) con "l'effetto" (dare importanza e visibilità a indottrinatori seriali)
    Ricordo decenni fa un talk show durante il quale Alba Parietti sosteneva che la TV non ha finalità educative (chissà chi le aveva insegnato queste due parole?). Poteva anche avere ragione, certamente certe trasmissioni non hanno finalità educative, ma ne hanno l'effetto che, se non valutato correttamente, avrà conseguenza devastanti.
    Così sarà per il monsignore.
    PS: questi sono quelli che hanno sostenuto il divino intento punitivo dell'AIDS, cosa aspettarci da loro?

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    1. Niente, infatti. Tra l'altro il monsignore in questione è quello che sostiene che la pandemia è stata mandata da Dio per punirci dei nostri peccati (ne avevo parlato qui. Cosa si può pretendere?

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  6. Fanno ascolti purtroppo, come una marea di TV spazzatura che guadagna.
    Io credo che neanche i nostri post dovremmo sporcarci..

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    1. Vero, ma a me sentire queste cose fa salire il nervoso, e un buon modo per sfogarlo è scriverne.

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  7. Un monsignore che dice queste assurdità...Mia suocera diceva che quando era giovane lei i preti dicevano che se le ragazze andavano a ballare veniva la grandine.Pensate un po',ma erano altri tempi!

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    1. Quando ero giovane io, invece, c'era la diceria che a masturbarsi si diventava ciechi. A dire il vero non so se questa sia nata in ambito ecclesiastico, comunque io sono gravemente miope :-)

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  8. Oramai sono convinto che in televisione vada chi piace agli sponsor, dato che la televisione pubblica o "di Stato" di fatto non esiste più avendo venduto ampie finestre di programmazione alla pubblicità.

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