martedì 19 ottobre 2021
Librerie che chiudono
Dopo appena due anni di attività, la libreria Mondadori situata all'interno della stazione di Rimini ha chiuso i battenti. Mi dispiace. Non so se fosse realmente un "baluardo anti-degrado" - spesso si ha la tendenza ad ammantare di romantiche velleità eroiche cose che non lo sono. Era semplicemente una libreria che ha chiuso i battenti come capita ogni giorno a tantissime librerie sparse per lo stivale, chiusure che sono lo specchio del baratro culturale in cui da svariati lustri è precipitato il nostro paese.
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Non in mio nome.
9 commenti:
le librerie sono posti del cuore...
quando ha chiuso la libreria di zona dove, bambina, passavo ore a scegliere accuratamente i miei libri, è stato un dispiacere enorme.
ancora più triste è vedere che, dopo anni, quello spazio in cui ho passato tanto tempo con la proprietaria gentile e paziente, rimane vuoto.
Sì, conosco la sensazione di cui parli. La provai, tra le altre, quella volta in cui qua a Rimini chiuse la Dimar (ne ho parlato qui).
Ciao, Chiara.
Purtroppo le librerie sottostanno come tutti gli altri esercizi economici alla legge del mercato.
Eh, lo so...
A me dispiace sempre quando chiudono, visto che respiro di libri e quest'anno veleggio verso i 250 libri letti. Anche se devo dirti che mi sento molto molto a disagio in tante librerie indipendenti con un tipo di personale che non è molto in sintonia con me. Qui a Lugano ho ormai una libreria di fiducia ma fatico sempre a scambiare due chiacchiere. Loro vorrebbero ma io evito sempre. Mi sarebbe piaciuto avere una libreria/edicola, minuscola, senza possibilità di ospitare presentazioni o incontri ma con una macchina del caffè e una spillatrice di birra dietro la cassa. Un po' un sogno folle...
Io, coi miei 70/80 titoli all'anno, mi considero un forte lettore. Tu 250...
Se invece che in Svizzera abitassi in Italia risolleveresti da solo la media nazionale :-)
Io ho una libreria di fiducia, li coccolo sui social, li taggo, ogni tanto li seguo per le presentazioni in giro.
A Natale regalo alle mie giovani amiche/parenti dei buoni spesa per la libreria: li avessi avuti io da giovane!
Non far chiudere le attività è anche responsabilità nostra, di tutti!
Qua a Santarcangelo c'è una sola libreria, piccola, nel centro storico: The book room. Alcuni libri li compro lì, spero che resista.
A Roma le piccole librerie sopravvivono grazie alla vendita di libri scolastici, e ad una capillare attività ad personam, alle presentazioni di libri con autore, ad incontri specifici e coinvolgenti. La grossa distribuzione fa il bello ed il cattivo tempo, e con la scarsa propensione alla lettura, anche loro fanno fatica..
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