Certo è che la facilità e la velocità con cui oggi si possono contrarre e sciogliere i matrimoni forse stride un po' con lo spirito dell'istituto in sé, ma questo è. D'altra parte è noto che, storicamente, solo da un secolo e mezzo scarso il matrimonio ha la sua base portante nella reciproca e libera scelta dettata dall'affetto reciproco; fin dalla notte dei tempi ha invece avuto esclusivamente motivazioni economiche o di prestigio sociale. Il contratto del matrimonio veniva imposto per suggellare apparentamenti tra casate e famiglie, per motivi di eredità, per questioni legate ai possedimenti terrieri, immobiliari ecc. Poi, se c'era l'amore, bene, altrimenti si procedeva comunque.
In fondo, quando Waters dice che adesso avrà qualcuno che si occuperà di lui, è un po' come se tornasse allo spirito che fu dell'istituto matrimoniale. Motivazione poco nobile e molto pragmatica, se vogliamo, ma probabilmente abbastanza in linea con lo spirito dei tempi odierni, oltre che di quelli passati.
La mia bisnonna ha avuto tre mariti, mi piace pensare che credesse molto nell'amore!
RispondiEliminaPuò essere benissimo che fosse così.
EliminaMe ne frego della vita privata degli artisti, tranne casi di abusi e violenze su minori e animali...
RispondiEliminaFatto sta che a formare coppia sono "sempre gli stessi", e vanno a svalutare il concetto di matrimonio, di unione in genere, oltre a mettere sinceramente in ridicolo chi ha amato davvero e sceglie di non voltare pagina giusto per non restare solo/a.
In genere me ne frego anch'io. Degli oltre 8500 post vergati in quindici anni credo che questo sia il primo del genere. Ma Waters è uno dei miei miti e la notizia mi ha incuriosito. Diciamo che l'ho utilizzata come pretesto per qualche brevissimo cenno storico sul matrimonio.
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