martedì 19 ottobre 2021

Librerie che chiudono

Dopo appena due anni di attività, la libreria Mondadori situata all'interno della stazione di Rimini ha chiuso i battenti. Mi dispiace. Non so se fosse realmente un "baluardo anti-degrado" - spesso si ha la tendenza ad ammantare di romantiche velleità eroiche cose che non lo sono. Era semplicemente una libreria che ha chiuso i battenti come capita ogni giorno a tantissime librerie sparse per lo stivale, chiusure che sono lo specchio del baratro culturale in cui da svariati lustri è precipitato il nostro paese.

9 commenti:

chiara ha detto...

le librerie sono posti del cuore...
quando ha chiuso la libreria di zona dove, bambina, passavo ore a scegliere accuratamente i miei libri, è stato un dispiacere enorme.
ancora più triste è vedere che, dopo anni, quello spazio in cui ho passato tanto tempo con la proprietaria gentile e paziente, rimane vuoto.

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, conosco la sensazione di cui parli. La provai, tra le altre, quella volta in cui qua a Rimini chiuse la Dimar (ne ho parlato qui).
Ciao, Chiara.

Luigi ha detto...

Purtroppo le librerie sottostanno come tutti gli altri esercizi economici alla legge del mercato.

Andrea Sacchini ha detto...

Eh, lo so...

andrea ha detto...

A me dispiace sempre quando chiudono, visto che respiro di libri e quest'anno veleggio verso i 250 libri letti. Anche se devo dirti che mi sento molto molto a disagio in tante librerie indipendenti con un tipo di personale che non è molto in sintonia con me. Qui a Lugano ho ormai una libreria di fiducia ma fatico sempre a scambiare due chiacchiere. Loro vorrebbero ma io evito sempre. Mi sarebbe piaciuto avere una libreria/edicola, minuscola, senza possibilità di ospitare presentazioni o incontri ma con una macchina del caffè e una spillatrice di birra dietro la cassa. Un po' un sogno folle...

Andrea Sacchini ha detto...

Io, coi miei 70/80 titoli all'anno, mi considero un forte lettore. Tu 250...
Se invece che in Svizzera abitassi in Italia risolleveresti da solo la media nazionale :-)

Sara ha detto...

Io ho una libreria di fiducia, li coccolo sui social, li taggo, ogni tanto li seguo per le presentazioni in giro.
A Natale regalo alle mie giovani amiche/parenti dei buoni spesa per la libreria: li avessi avuti io da giovane!
Non far chiudere le attività è anche responsabilità nostra, di tutti!

Andrea Sacchini ha detto...

Qua a Santarcangelo c'è una sola libreria, piccola, nel centro storico: The book room. Alcuni libri li compro lì, spero che resista.

Franco Battaglia ha detto...

A Roma le piccole librerie sopravvivono grazie alla vendita di libri scolastici, e ad una capillare attività ad personam, alle presentazioni di libri con autore, ad incontri specifici e coinvolgenti. La grossa distribuzione fa il bello ed il cattivo tempo, e con la scarsa propensione alla lettura, anche loro fanno fatica..

Ritrovamenti

  Ho tr ovato, semisepolto nella libreria di mia mamma, questo libro. Non ho la più pallida idea di chi sia Gaspare Gozzi. Gliel'ho most...