martedì 12 maggio 2009

Quei pirati cattivi che rubano soldi all'Abruzzo

La questione dilaga ormai in rete, e quindi, anche se un po' controvoglia, un paio di cose le dico anch'io. Per chi non sapesse di cosa si sta parlando, mi riferisco agli strali della Caselli rivolti alla folta schiera di internauti che - a suo dire - sottrarrebbero fondi preziosi dedicati alla ricostruzione in Abruzzo scaricando dai circuiti p2p il brano che i cantanti nostrani hanno inciso proprio per questo scopo.

Secondo quanto scrive il Corriere, sarebbero stati effettuati finora due milioni di download illegali che avrebbero sottratto al progetto 4 milioni di euro. Naturalmente dobbiamo fidarci ciecamente di questo dato, dichiarato dal produttore del progetto, perché non esiste link attendibile che possa spiegare dettagliattamente come si è arrivati a questo calcolo.

Alcune considerazioni veloci a prescindere dall'esattezza o meno di quanto riportato. Siamo seri, veramente la Caselli pensava che il brano non sarebbe circolato illegalmente in rete in virtù del fatto che è stato pubblicato per scopi benefici? Beh, direi che la Caselli ha sbagliato pianeta, o forse, più banalmente, è rimasta agli anni '60, quando il p2p ancora non esisteva. Senza contare ovviamente il fatto che mi pare che gli italiani prova di generosità e sensibilità verso le popolazioni dell'Abruzzo l'abbiano già abbondantemente data anche prima, e pure senza il supporto del brano musicale.

Altro punto. Perché i promotori del progetto hanno messo in circolazione il brano dal 6 maggio nei circuiti radiofonici mentre nei negozi si potrà acquistare solo dal 15 maggio prossimo? Per caso, come ipotizza EmmeBi, non si fidano del pubblico? Mah...

La verità è che l'operazione che è stata messa in piedi sembra avere come unico scopo quello di utilizzare una tragedia come quella dell'Abruzzo per tutelare i soliti interessi commerciali, sbandierando la stranota, e un po' stantìa, filastrocca che la condivisione in rete equivale a mancato guadagno. Anche perché nessuno ha ancora reso pubblici i dati che riportano il numero di quelli che dopo averlo scaricato, e magari apprezzato, se lo sono andati a comprare.

3 commenti:

  1. lo sa la caselli che nel sito download e qualcosa ora non ricordo è possibile scaricare legalmente un sacco di canzone anche degli artisti di cui parla?

    l'unico problema è che ci sono iscritto ma non mi ricordo l'url...

    accidenti a me.

    RispondiElimina
  2. forse downlovers bo..

    RispondiElimina
  3. Ci sono iscritto anch'io: è questo. Un paio d'anni fa ci scrissi anche un articolo.

    RispondiElimina

Manifesti

In alcune città i Pro Vita hanno fatto affiggere manifesti come questo per supportare le loro campagne antiabortiste. Nei manife...