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Curiosamente, l'approvazione di questa legge avviene negli stessi giorni in cui il Parlamento Europeo ha ratificato una legge che dichiara che l'accesso a internet fa parte dei diritti fondamentali dell'uomo, di fatto equiparandolo alla libertà d'espressione, e come tale non può essere negato in nessuno modo salvo che non esistano consistenti minacce per la sicurezza pubblica.
Visto l'andazzo, c'è da augurarsi che i solerti legislatori nostrani, sempre così zelanti quando si tratta di mettere in campo provvedimenti restrittivi su tutto ciò che ha che fare con internet e connettività, non traggano ispirazione dalla Francia.
sempre così zelanti quando si tratta di mettere in campo provvedimenti restrittivi su tutto ciò che ha che fare con internet e connettivitàpiù che altro, sempre così zelanti quando si vuole difendere (da chi, poi?!) i diritti di chi ha più soldi degli altri...
RispondiEliminaSì, è un'ipotesi anche questa...
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