giovedì 7 aprile 2022

Troll

Ogni tanto si fa vivo da queste parti qualche troll, che lascia commenti idioti e provocatori tipo questo. Naturalmente sempre sotto anonimato. Che un povero blog di campagna come il mio, con pochi lettori e ancora meno commentatori, riesca a suscitare l'interesse di qualche provocatore è una cosa abbastanza curiosa, tutto sommato. 

Assodato che replicare a un provocatore è una cosa a cui non penso neanche lontanamente, sorge il problema sul da farsi. Cancellare i commenti? Ignorarli e passare oltre? Qualche blogger che ha o ha avuto lo stesso problema come mi suggerirebbe di procedere?

14 commenti:

UnUomo.InCammino ha detto...

C'è la zona di agio, confortevole, nella quale il pensiero è concorde e ci si complimenta, ci si sostiene e incoraggia. Oltre alla gratificazione dell'ego, permette di migliorare? No.
Nei miei anni di diario ho imparato cose preziose da alcuni commentatori di un certo spessore e brillanti che hanno dato a me e altri delle spazzolate robuste e basate su un franco, a volte duro, confronto dialettico "scientifico".
Pur essendo vicino a voi su non pochi punti ed estremamente lontano su altri, frequento questo luogo più per i secondi, per osservare e cercare di capire diversità così radicali e inconciliabili.
Questi fastidio e fatica recano del valore, aggiunto.
Io ritengo che i commenti concordi siano pure noiosi, alla lunga.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Io elimino solo i commenti a sfondo razzista, perché davvero non li tollero, nonché quelli fortemente offensivi nei miei riguardi o di terzi.
Per fortuna, sul mio blog, gli anonimi non possono commentare, ma di cretini che creano profili falsi col solo scopo di dare fastidio, ne ho conosciuti parecchi.
Per quel che mi riguarda, però, le rogne peggiori le ho avute a causa di attacchi gratuiti e ingiustificati da parte di altri blogger.
In ogni caso, quello che questa gente non capisce è che quando hai una vita REALE piena di cose e di persone che contano, quella VIRTUALE non ti scombussola nemmeno un po'.
E ritengo sia così anche per te. 😉

Sari ha detto...

Il mio piccolissimo blog non ha avuto noie ma a tratti mi fanno visita troll (o forse sono Bot?) che mi offrono prestiti in denaro, servizi di medicina o di magia. Prima di cancellarli li contrassegno come spam.
A me non pare ti manchino visitatori e commenti, anche tenendo conto che i tuoi post non richiedono nè lettura superficiale nè una riga di frettoloso riscontro.
Ciao.

Andrea Sacchini ha detto...

Ho capito, ma qui non stiamo parlando di commenti discordi, che sono i benvenuti; si parla di provocazioni, che è cosa ben diversa.

Andrea Sacchini ha detto...

Si, sono d'accordo. In realtà, in sedici anni di blog, specialmente all'inizio (era il periodo in cui ancora i social non c'erano e i blog erano il loro equivalente), me ne sono capitate di cotte e di crude. Poi, sai, parlando spesso di politica, che è notoriamente un argomento che "accende" gli animi, di maleducati di ogni risma facevo il pieno.
Per quanto riguarda lo scombussolamento, non penso sia tanto quello il problema, quando più che altro una sorta di... fastidio, che a me creano questi commenti.
Alla fine credo che farò come fai tu: a meno che non siano commenti palesemente razzisti e maleducati, lascerò correre.

Andrea Sacchini ha detto...

Coi bot ho avuto problemi anche io, tanto è vero che fino a un paio di settimane fa ho dovuto attivare la moderazione. Adesso la situazione sembra essersi calmata e l'ho tolta (anche perché la moderazione è una scocciatura sia per me, sia per chi legge).
Per quanto riguarda lettori e commentatori, nel mio caso sono pochi (ma affezionati) entrambi, ma è normale che sia così. Avere molti lettori e commentatori presuppone reciprocità, ossia lettura e commenti da parte mia in altri blog, cosa che io generalmente non ho tempo di fare, per cui va bene così.
Ciao Sari.

Romina ha detto...

Ciao, Andrea.
Ti dico come farei io: lascerei i commenti "stravaganti", anche folli e assurdi ma non offensivi, mentre cancellerei subito quelli offensivi nei miei riguardi e quelli razzisti e aggressivi.
Poi so che non è facile decidere. In ogni caso il blog è casa tua e, in casa tua, scegli tu chi vuoi ospitare.

Gas75 ha detto...

La soluzione più radicale è moderare tutti i commenti, ma questo azzera l'interazione tra utenti.

Io ho limitato il danno consentendo i commenti esclusivamente a chi ha un account su Blogspot. Al massimo commenta qualcuno con un account sì ma non pubblico, e appare come Unknow, oltre ai sempre odiati spammer, che senza contestualizzare il post, scrivono roba tipo "Nice blog, please follow me too".

Andrea Sacchini ha detto...

Grazie degli utili suggerimenti, Romina. Vedrò come evolverà la situazione e poi deciderò.
Ciao.

Andrea Sacchini ha detto...

Non è che la moderazione azzera l'interazione. Diciamo che semmai la rallenta. Anche perché quando ho la moderazione attivata mi arriva la notifica via mail sul cellulare di eventuali commenti e li sblocco praticamente in tempo reale.

Alla fine, comunque, anche gli account Blogspot alla fine sono anonimi, nel senso che dietro un nickname ci può essere chiunque.

Enri1968 ha detto...

Non saprei cosa suggerirti, mi è capitato con un paio di commenti. Gli anonimi già indispongono. Se dovessero esser tanti bloccali.

Guchi chan ha detto...

Io li lascerei a imperitura memoria della loro idiozia.

Andrea Sacchini ha detto...

Non credo ci sia la possibilità di attivare un blocco preventivo. Al limite posso cancellarli.

Andrea Sacchini ha detto...

Si, credo farò così.

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