giovedì 28 aprile 2022

Ho visto Nina volare

Ho scoperto per caso che Zucchero ha realizzato una sua versione di Ho visto Nina volare, una struggente e intensa ballata di De André inserita nel suo ultimo (ahimè!) album di inediti pubblicato nel 1996: Anime salve. Solitamente non amo i rifacimenti di canzoni di autori che mi piacciono, ma devo ammettere che la versione di Zucchero è molto interessante e coinvolgente. 

La canzone non ha un testo dal significato immediatamente intelligibile, è vago, ermetico, a suo modo etereo, indefinito, e forse la sua poesia sta anche in questa indefinitezza. Alcuni tentativi di analisi del testo sono comunque stati fatti, come questo, ad esempio. Ma alla fine credo che ognuno possa vedere in quella bambina che vola tra i fili dell'altalena chiunque voglia.

 

Mastica e sputa, da una parte il miele 

mastica e sputa, dall'altra la cera 

mastica e sputa, prima che venga neve 

 

Luce luce lontana, più bassa delle stelle 

quale sarà la mano che ti accende e ti spegne 

Ho visto Nina volare tra le corde dell'altalena 

un giorno la prenderò come fa il vento alla schiena 

e se lo sa mio padre dovrò cambiar paese 

se mio padre lo sa mi imbarcherò sul mare 

 

Mastica e sputa, da una parte il miele 

mastica e sputa, dall'altra la cera 

mastica e sputa prima che faccia neve 

 

Stanotte è venuta l'ombra, l'ombra che mi fa il verso 

le ho mostrato il coltello e la mia maschera di gelso 

e se lo sa mio padre mi metterò in cammino 

se mio padre lo sa mi imbarcherò lontano 

 

Mastica e sputa, da una parte il miele 

mastica e sputa, dall'altra la cera 

mastica e sputa prima che metta neve 

 

Ho visto Nina volare tra le corde dell'altalena 

un giorno la prenderò come fa il vento alla schiena 

Luce luce lontana, che si accende e si spegne 

quale sarà la mano che illumina le stelle 

mastica e sputa prima che venga neve

 

Questa è la versione originale contenuta nell'album di De André.

 

 

Questa, invece, è la versione di Zucchero.


 
 
 
Ho visto Nina volare a parte, penso che Anime salve sia uno degli album di musica d'autore più belli degli ultimi trent'anni.

6 commenti:

Gwendalyne ha detto...

Ero curiosa di ascoltarlo, il disco di Zucchero, finché non ho letto dei commenti a dir poco sfavorevoli sulla qualità delle sue cover. Ma se tu mi rassicuri sul fatto che ha reso omaggio in modo decoroso a Faber, anziché vilipenderne l'opera come hanno fatto altri artisti (ricordo una serata su Raiuno condotta da Enrico Ruggeri che mi fece accapponare la pelle), quasi quasi riconsidero la cosa... :-)

Andrea Sacchini ha detto...

Alt, ferma! Io, del disco di Zucchero, ho ascoltato solo questa, quindi posso "garantire" solo per questa. Non mi assumo la responsabilità per tutte le altre, che non ho ascoltato :-)

Gwendalyne ha detto...

Ok, ok... ma se "promuovi" una cover di un cantautore che apprezzi tanto, fatta da un cantante il cui stile non ha molto a che vedere con l'originale, direi che le premesse sono buone! :-)

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, su questo concordo :-)

Gas75 ha detto...

Sono ben pochi i cantanti di cui ammiro/apprezzo le cover di colleghi, e Zucchero non è tra questi (tra l'altro se mi piacciono 10 canzoni del suo repertorio personale, sono tante). La sua versione di "Ho visto Nina volare" la trovo fiacca e appena passabile per via dell'arrangiamento. Zucchero non ha una bella voce al mio orecchio, e nello specifico manca tutto il calore messo da De André nei suoi versi.
Concordo che "Anime salve" sia uno degli album più belli apparsi nel panorama musicale degli ultimi decenni.

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, dài, almeno su una cosa siamo d'accordo :-)

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