giovedì 21 aprile 2022

Libri elettronici

Questa cosa degli ebook mi toccherà provarla, prima o poi, non è che uno possa restare per sempre indietro mentre il mondo avanza. Sì, lo so, il profumo della carta, una matita in mano per sottolineare, segnarsi appunti a margine, fare le orecchie, tutti "piaceri" che magari sparirebbero, ma probabilmente il libro elettronico offre altri vantaggi. 
Il problema è che ho paura che, provandolo, poi mi piaccia.

27 commenti:

  1. In un famoso passo del romanzo “Notre-Dame de Paris” di Victor Hugo, l’Arcidiacono della Basilica riceve la visita nella sua cella canonicale del medico del re Luigi XI, il quale gli chiede dei suoi libri. L’Arcidiacono, aprendo la finestra della cella e indicando l’immensa chiesa di Notre-Dame, risponde: “eccone uno”. Poi, osservando in silenzio il gigantesco edificio e allungando la mano destra verso il libro stampato che era aperto sul suo tavolo e la mano sinistra verso la chiesa, afferma sconsolato: “questo ucciderà quella”. Come per dire, il libro cartaceo sostituirà l’edificio. Ora io spero vivamente, da amante della carta stampata, che l'ebook (già la parola mi è antipatica) non sostituisca per sempre il libro cartaceo. Ti dirò di più, mio caro Andrea, preferisco "restare per sempre indietro" piuttosto che avanzare in questo strano mondo. Ti saluto :)

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    1. Eh, ho capito, Pino, ma ogni tanto bisogna anche provare qualcosa di nuovo, non bisogna "talebanizzarsi" sul passato. Anche tu oggi scrivi utilizzando uno strumento, il PC, che fino a pochi decenni fa non esisteva. "Restare per sempre indietro" potrà anche avere un suo fascino un po' romantico, ma intanto il mondo va avanti.
      Ciao Pino :-)

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  2. Io l'ho provato e non mi è piaciuto. Si risparmia soltanto spazio fisico, ma sei vincolato a qualcosa che funziona con una batteria, e in tal senso smartphone e computer mi bastano e avanzano, dato che sogno una vita di soli libri e fumetti, senza nulla che per funzionare ogni tanto mi deve imporre un aggiornamento o la modifica di una password.

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    1. >ma sei vincolato a qualcosa che funziona con una batteria

      Concordo, ma anche leggendo un libro cartaceo sei vincolato alla presenza di luce, in assenza della quale devi accendere una lampadina e consumare corrente elettrica, la stessa corrente elettrica che usi per ricaricare uno smartphone o fare funzionare un PC. A meno che tu non legga libri solo in orari in cui c'è luce naturale (che in inverno sono tra l'altro molto ridotti) :-)

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    2. Il consumo di una lampadina è nettamente inferiore a quello di un computer (di uno smartphone non lo so). Inoltre non è salutare alla vista (e al cervello) usare schermi luminosi al buio, quindi la lampadina accesa serve anche se sfogli un sito di notte da un dispositivo. 😉

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  3. La tavoletta di lettura è anzitutto comoda. La infili in tasca, occupando lo spazio di un piccolo libro, ma ne contiene a decine, ti permette di leggere in qualsiasi condizione di tempo o di luce, è leggero ma non lo puoi amare come il libro di carta che ti offre una copertina, il fruscio delle pagine e la possibilità di tornare indietro di qualche pagina sapendo se il periodo che stai cercando è in una pagina pari o dispari. Lo stesso piacere non c'è nel libro elettronico... ma ci si abitua.
    Ciao.

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    1. Ecco, il fatto che un apparecchio elettronico contenga decine e decine di libri è molto invitante. Contribuirebbe a diminuire il leggendario casino che regna nella mia libreria.
      Ciao Sari :-)

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  4. Io da quando ho il Kobo non so più cosa sia un libro di carta, che oltretutto è pesante, ingombrante... comunque non ne sono mai stata una feticista.
    E' comodissimo, tecnicamente la lettura è ottimale, particolarmente con la luce che è viva e riposante al tempo stesso, e poi si scelgono i caratteri così come la loro grandezza, l'interlinea... e si possono fare pure le orecchie, sìssì.
    Per caricarlo si attacca al pc, comunque la carica dura tantissimo.
    Ma cosa vuoi di più dalla vita? ;-))

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    1. Si possono fare le orecchie? Ma è fantastico! Mica lo sapevo :-)

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    2. E non è tutto: se metti il dito su una parola ti si apre il vocabolario con tutto quello che c'è su quella voce; se invece leggi in una lingua straniera, quelle che si aprono sono le svariate possibili traduzioni di quella parola in italiano.
      Ma cosa aspetti ancora a comprarlo... o a fartelo regalare? ;-)))

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    3. In effetti, dopo una perorazione di questo tipo non ho più alibi :-)

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    4. Qualche tempo fa ho letto "Cantico di Natale" su un Kobo... se non fosse stato per il dizionario integrato mi sarei perso metà dei vocaboli... mi sa che era una traduzione in italiano un po' desueto. 😃

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  5. Io ho provato a leggere qualcosa su video e non mi da lo stesso piacere, quindi non mi va di provare... Eli

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    1. Io una volta ho provato a leggere un libro in formato .pdf sullo smartphone ma non mi ha convinto per niente. Immagino però che su apparecchio apposito sia un'altra cosa.

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  6. Se leggi a letto, ti cambia la vita; io, abituato di fianco, con i libri tradizionali trovo sempre una delle due pagine "scomode".

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    1. Io leggo dappertutto: sala, camera, bagno, macchina, treno, autobus; mi manca la bicicletta, ma ho paura di cadere :-)

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    2. In bicicletta meglio l'audiolibro. 😅

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  7. Io mi sono scaricata la app di Kindle sul cellulare e così posso leggere gli ebook quando viaggio o nei tempi morti - per esempio se sono in fila alle Poste. Adoro leggere e adoro i libri tradizionali, però in questo modo è come se avessi sempre parecchi libri con me senza doverne portare il peso fisico. Quello che posso dirti è che da principio ero scettica pure io; adesso penso che gli ebook abbiano la loro utilità, ma niente batte la soddisfazione di stare in poltrona con un libro vero!

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    1. Ah, Kindle è anche un app per cellulare? Non lo sapevo, pensavo che con Kindle si intendesse il dispositivo apposito su cui leggere. Vedi come sono ignorante? :-)

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  8. Io sto provando da un po' di tempo ormai, relegando la scelta degli ebook a libri che ritengo interessanti ma non troppo (molto pochi, a dire il vero). Per tutti gli altri, invece, continuo a preferire il buon vecchio volume. Quindi, per quanto mi riguarda, posso dirti che ho provato e non mi piace. Per niente :D

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  9. Io ne ho due: un Kobo che uso per i libri "normali" e un dispositivo un po' più grande con pennino che uso per studiare sui pdf (così posso prendere appunti). Sono comodissimi, anche se alcune operazioni, come cercare una frase in qualche pagina prima è un po' lenta... per quello meglio un libro di carta.

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    1. Molto interessante. Chissà se è meglio il Kobo o il Kindle...

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    2. Mi rendo conto, leggendoti, di quanto sia ormai vecchio il mio kobo. :)

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