martedì 5 aprile 2022

Stefano Cucchi

Alla fine la tragica vicenda di Stefano Cucchi, di cui ho ripetutamente scritto in passato, si è chiusa, con la Cassazione che ha messo la parola fine a 12 anni di insabbiamenti, tentativi di depistaggi e tutto il resto, riconoscendo che il ragioniere romano è morto perché è stato ucciso. Sono soddisfatto, ma è una soddisfazione grama che si scontra con l'assurdità di tutta la vicenda.

Sono contento soprattutto per la sorella Ilaria, che in questi anni si è battuta con l'ostinazione e la "tigna" di chi sa la verità e vuole che questa verità venga riconosciuta e certificata. 

Non dev'essere stato facile per lei e non so quanti sarebbero stati in grado di fare lo stesso. Ha avuto contro parte della politica, della stampa, dell'opinione pubblica. Ci ricordiamo tutti le dichiarazioni dei vari Salvini, Giovanardi e compagnia cantante, così come tutti ricordiamo i titoli di Libero, Giornale e altri nel trattare la vicenda. 

Alla fine la verità è stata certificata, e nessuno di quelli che in questi anni hanno vomitato odio contro la vittima e i suoi familiari si vergognerà, perché viviamo in un paese dove tutto passa e tutto si dimentica in fretta, molto in fretta.

12 commenti:

  1. Si anch’io son contento per Ilaria è tutta la sua famiglia .
    Purtroppo hai ragione su tutto quello che hai scritto.
    Ciao

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  2. è una sentenza politica volta a stravolgere la dignità delle forze di polizia

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    1. Facile andare contro una sentenza della Cassazione scrivendo da anonimo.

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    2. Lascialo perdere, Gas, è un troll che ogni tanto bazzica qui solo per provocare. È sufficiente ignorarlo e se ne andrà da sé.

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  3. Dimenticare un corno!
    Per quanto mi riguarda il caso Cucchi si unisce al caso Tortora, nel dimostrare che esistono poteri corrotti e corruttibili, pronti a rendersi complici di un crimine. Manderei sotto processo tutti i giornalisti che hanno gettato fango sulla famiglia Cucchi, nonché tutti i politici che hanno preso la spontanea iniziativa di dire la loro senza averne titolo né competenze!
    Ha vinto la Verità, questa volta, alla faccia loro!

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  4. Sono contento anch'io, anche se 12 anni sono un tempo lunghissimo.

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    1. Lo so, ma è già rincuorante che alla verità si sia arrivati, e non è sempre scontato.

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  5. Questa storia è finita con la morte di Stefano, ma chissà prima di lui quanti altri uomini hanno subito violenza da questi individui?!

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    1. È probabile. E non bisogna poi dimenticare altri casi simili ancora aperti, come Giuseppe Uva, Federico Aldrovandi e altri.

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  6. Non ho dimenticato e finalmente la famiglia Cucchi ha ricevuto la verità.
    Brava la sorella che non si è fermata per ottenere giustizia.

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