domenica 27 maggio 2007

Quando Linux ti toglie dai guai (informatici)


L'immagine che vedete qui sopra rappresenta il mio pc mentre sto scrivendo questo post. Cosa notate di strano? Niente? Beh, allora ve lo dico io: non c'é l'hard disk. Partendo da in alto ci sono infatti il lettore dvd, il masterizzatore e il lettore dei dischetti floppy (che tra l'altro non funziona). Lo so, qualcuno si starà chiedendo come fa a funzionare un pc senza hard disk, e magari qualcun'altro si starà chiedendo perché sono senza hard disk.

Come ho già scritto in qualche post precedente, il mio pc é arrivato alla frutta. Oddio, non so se é proprio alla frutta, ma i frequenti crash, i continui riavvii spontanei e l'impossibilità di portare a termine qualsiasi tipo di installazione (sia Xp che Linux), sono tutti segnali che non fanno presagire nulla di buono. Ho quindi tolto l'hard disk in attesa che venga Giorgio a prenderlo per tentare di buttarci su un Xp da uno dei suoi pc.

Potevo nel frattempo restare senza pc? Mai! Ecco che mi sono allora ricordato che da qualche parte avrei dovuto avere un cdrom con su Knoppix. Knoppix é un particolare tipo di distro Linux che gira interamente su cdrom, senza bisogno di hard disk. Ho cercato un pò e alla fine ecco che é spuntato fuori da qualche oscuro meandro l'agognato cd. Che poi alla fine ho scoperto essere un dvd contenente appunto Knoppix versione 4.0.2.

A questo punto ho modificato il bios in modo che il pc all'accensione facesse il boot da cdrom, et voilà: ecco Knoppix caricato e perfettamente funzionante. Ovviamente, non essendo un sistema operativo installato su hard disk (non c'é), tutto il funzionamento del sistema risulta leggermente più lento dell'equivalente su disco, ma consente comunque di lavorare in maniera più che dignitosa.

Knoppix ha tutto, non c'é bisogno di installare niente. Qualsiasi programma serva per fare qualsiasi tipo di lavoro, lì c'é. Anche il riconoscimento hardware é praticamente perfetto. Il modem l'ha riconosciuto subito, così pure come la penna usb su cui tengo i file che mi servono quando giro tra una distribuzione e l'altra. Ha riconosciuto correttamente perfino il lettore di schede di memoria usb, che ho utilizzato per importare dalla fotocamera l'immagine del mio pc. Ho quindi copiato dalla penna usb il file coi bookmarks di Firefox, ho attivato la connessione internet, ed eccomi online.

Ovviamente, come ho già detto, si tratta di una soluzione tampone in attesa di riuscire a rimediare uno straccio di sistema operativo che mi consenta di arrivare almeno ad agosto (periodo in cui forse mi deciderò ad acquistarne uno nuovo), ma tutto sommato niente male. Per adesso l'unico inconveniente é rappresentato dalla tastiera che di default carica la mappatura dei caratteri inglese col conseguente casino per quanto riguarda le accentate. Ricordo che c'era il modo di impostare la tastiera italiana in fase di caricamento del sistema, ma in questo momento mi sfugge.

Anzi, se per caso qualcuno la ricorda é il benvenuto.

10 commenti:

Maurizio Grillini ha detto...

Ciao Andrea, puoi impostare la tastiera italiana al boot digitando:
knoppix lang=it
(proprio cosi, compreso knoppix)
Per boot intendo proprio la schermata di avvio di Knoppix, quando appaiono il logo e la scritta in basso "boot:". Probabilmente incontrerai qualche difficolta' nel trovare il simbolo = nella tastiera (prova eventualmente la i accentata). Avrai la tastiera italiana ma difficilmente tutti i software sono in italiano, per esempio OpenOffice. Per quest'ultimo ti conviene provare EduKnoppix.

Tempo fa ho iniziato la traduzione di un buon tutorial realizzato da Karl Schock, traduzione quasi completa se non per gli screenshot e la parte relativa alla masterizzazione.

Qui trovi il tutorial in italiano. Il link al sito di Karl e' errato, quello corretto e' questo.

Altre informazioni su Knoppix le puoi trovare sul mio sito radioamatoriale (un articolo linkato sulla destra e informazioni qua e la).

Il tutorial in italiano lo terminero' non appena avro' il tempo per farlo: in questo momento mi sto dedicando a Ubuntu, ma alcuni accenni alle live li ho inseriti in questa serie di articoli su Linux, il prossimo dei quali sara' relativo all'installazione: tieniti pronto un hard disk anche per Linux...

Anonimo ha detto...

e questo è l'elenco di tutti i cheat per knoppix

Ciao ;)

Anonimo ha detto...

Se posso darti un consiglio, io a Knoppix preferisco slax, è molto più leggera, basata su slackware e in circa 200mb comprende kde più i programmi base per l'utilizzo di tutti i giorni. Io per esempio l'ho installata su una chiavetta usb che mando di boot in quei casi in cui cio si trova nell'impossibilità di far partire il sistema operativo.

Ciao

Andrea Sacchini ha detto...

Ragazzi, vi ringrazio a tutti per i vostri consigli e indicazioni. Il problema della configurazione della tastiera era di una semplicità estrema anche senza modificare le impostazioni in fase di boot.

Sulla barra delle applicazioni, infatti, di fianco all'orologio e al pulsante per la regolazione del volume del sistema, c'è un piccolo pulsante a forma di bandierina. Cliccandoci sopra si apre il menù tramite il quale selezionare la mappatura della tastiera.

E' proprio vero: le cose che paiono più complicate sono spesso sotto gli occhi.

Devo dire, comunque, che questo Knoppix è fantastico: più ci lavoro e più mi piace.

Maurizio Grillini ha detto...

Potrei sbagliare (non ho la possibilita' di controllare ora), ma se commuti la lingua dall'icona dovresti avere in italiano solo il KDE, non i programmi e non la linea di comando. O no?

Andrea Sacchini ha detto...

No, cambiando le impostazioni dal pulsante che ti ho detto posso solo modificare la mappatura della tastiera. Tutto il resto (Kde, menù vari, programmi e il sistema operativo stesso) rimangono in inglese.

A me comunque interessava la mappatura della tastiera per la questione delle accentate e della diversa disposizione di molti caratteri rispetto a quella italiana. Per quanto riguarda tutto il resto, non ho particolari problemi con l'inglese, mi va benissimo anche se è tutto impostato così.

Anonimo ha detto...

Commutando la lingua dalla bandierina viene modificato solamente la lingua del sistema, non quella di kde, che si modifica dal kde control center.
Anche io andrea ti consiglio di tenere kde in inglese, spesso dopo aver attivato la localizzazione a me capita di non trovare più le voci del menu o le opzioni semplicemente perchè la traduzione cambia il senso dell'originale e sono abituato con l'inglese.. ;)

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, come dicevo prima, a me interessa l'impostazione italiana della tastiera per tutta la questione della diversa disposizione dei tasti, per il resto non mi interessa, va benissimo anche l'inglese.

Tra l'altro adesso sono riuscito a reinstallare il bootloader lilo su un vecchio hard disk da 40 giga che mi dava dei messaggi de errore in fase di caricamento. Qui ho due partizioni da 20 giga, una con xp e una con Mandriva, quindi per ora riesco a lavorare "coi piedi per terra".

***

Senti Rocco, io e te dobbiamo parlare. Ho visto sul tuo blog che vai alla grande con la programmazione. Siccome io sarei un pò interessato alla cosa (non fraintendere, non voglio diventare programmatore, solo vedere un pò da vicino come funziona), quando passi qui davanti a casa mia fermati, se ti va, che facciamo due chiacchiere, ok?

Ciao.

Anonimo ha detto...

Perché non elabori un test d'informatica su www.quizzi.it? :)

Andrea Sacchini ha detto...

Veramente ne ho già troppi a cui devo ancora dare io una risposta :-)

Comunque ci penserò, grazie del consiglio.

Ciao. :)

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