Ora, non è che voglio entrare nel merito della sentenza che ha assolto il noto guastatore televisivo, quanto al fatto che il giudice lo abbia etichettato come l'"hacker della tv". Questo infelice paragone dimostra in primo luogo che il giudice - forse - non sa bene chi sono gli hacker informatici e cosa fanno.
E magari, chissà, qualcuno di costoro potrebbe non gradire il paragone.
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