venerdì 30 luglio 2010

Il Tar blocca gli aumenti delle autostrade


Le motivazioni dei giudici del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sono sostanzialmente che "Al pagamento deve corrispondere un servizio, non solo una tassa". Tra le reazioni più divertenti c'è quella dell'ex ministro della Giustizia di un precedente governo Berlusconi, Roberto Castelli, il quale ha dichiarato: "La sentenza del Tar del Lazio che ha accolto i ricorsi contro gli aumenti dei pedaggi è l'ennesima dimostrazione del caos che regna in un Paese in cui chiunque può bloccare le decisioni del governo".

In realtà Castelli dimentica che il governo ha sì il dovere di legiferare, ma entro certi paletti. E possibilmente senza vessare i già tartassati cittadini.

Ah, dimenticavo: Alemanno può rimettere la macchina nel garage.

3 commenti:

  1. Fantastico. E io che per andare a Chieti (dove si innesta un raccordo gratuito Chieti-Pescara e la cui uscita era aumentata del 20%) avevo trovato la soluzione dell'uscita al casello prima...

    Comunque è un governo di incompetenti. Ogni decisione che prendono gli viene bloccata da qualcuno per irregolarità varie...

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