martedì 19 ottobre 2021

Feltri e la psicoapatia

Penso che il tweet di Feltri che ieri ha fatto tanto discutere si possa inserire in ciò che Galimberti nei suoi libri chiama psicoapatia, ossia incapacità della psiche di provare risonanza emotiva rispetto agli eventi che accadono. Se infatti di fronte a uno stupro, una delle esperienze più devastanti che una donna possa subire, le reazioni sono il sarcasmo e le battute di spirito invece del dolore, del dispiacere e della solidarietà, o al limite di un dignitoso e sacrosanto silenzio, significa appunto che l'apparato emotivo dell'autore del dileggio è morto. 

Poi, certo, in tutto ciò non ha meno responsabilità il contesto culturale e sociale in cui gli psicoapatici come Feltri nascono e vivono, quel contesto culturale prevalentemente maschilista che vede la donna come "proprietà", in cui le molestie sessuali vengono considerate normalità e la ribellione delle vittime incomprensibile. La reazione di Feltri all'ondata di proteste che ha accompagnato la sua uscita, e cioè il dolersi del fatto che il senso dell'umorismo non esista più, non è che una ulteriore certificazione di questa psicoapatia, del quale purtroppo non soffre solo Feltri. 

9 commenti:

giorgio giorgi ha detto...

Il feltro ha lo spessore di qualche millimetro (fonte:vocabolario Treccani): esattamente la profondità dello spessore umano del pensiero di Feltri.

Andrea Sacchini ha detto...

Mai paragone fu più azzeccato.

UnUomo.InCammino ha detto...

Mi ricorda un mediatore cultutale (sigh!) islamico,un giovane magrebino di 2a generazione, che a fronte di uno stupro da parte di altro giovane magrebino, sul faccialibro scrisse che le ragazze [italiane] prima protestano ma poi godono.
A differenza di Fektri non si tratta di battuta o scherzo.

UnUomo.InCammino ha detto...

Scusate per ivrwfusi, il furbofono ha distorto alcune parole.

Andrea Sacchini ha detto...

Non capisco il senso del commento. La carenza di empatia, umanità e risonanza emotiva non è prerogativa solo di Feltri. Magari fosse così. Quindi non è che se un altro la pensa come Feltri ma si esprime in modo diverso e con convinzioni diverse la posizione di Feltri si alleggerisce. È un concetto semplice da capire.

UnUomo.InCammino ha detto...

Gli scandalizzati per il politicamente scorretto di Feltri tendono a coincidere con gli zeloti che apologizzano e implementano la penetrazione migratoria di massa e a reprimere ferocemente ogni resistenza ad essa, penetrazione in parte considerevole composta da genti ostili da millenni, un vero e proprio stupro inter-nazionale gravido di conseguenze come banlieue, carceri traboccanti di delinquenti esotici e quotidiana nocenza criminale sotto casa e in casa.
Evidentemente il nuovo bigottismo con pretese di moralizzazione ha due pesi per due misure.

UnUomo.InCammino ha detto...

È semplice capire molte cose a parte quando non le si vuole capire. Il proprio credo ideologico è confortevole.

Andrea Sacchini ha detto...

Certo che è confortevole. Basta leggere ciò che scrivi e di questa cosa ci si rende conto perfettamente.

Andrea Sacchini ha detto...

Gli scandalizzati per il politicamente scorretto di Feltri

Per gli scandalizzati non guardare me. A me Feltri non scandalizza, fa solo molta pena. È una cosa diversa.

Per quanto riguarda l'associazione immigrazione-delinquenza, blablabla, solito ritornello. Studia un po' i dati sulla criminalità nel loro complesso e poi magari scrivi.

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