mercoledì 8 gennaio 2020

Storici e filosofi in televisione

Ieri sera ho seguito per un quarto d'ora la trasmissione su RaiTre condotta da Bianca Berlinguer. A interloquire con lei, Massimo Cacciari e Paolo Mieli. Cacciari è un filosofo, Mieli è uno storico, di cui tra l'altro ho letto recentemente un suo saggio molto bello chiamato Le verità nascoste. Da entrambi, in quel quarto d'ora, ho sentito solo cose di buon senso, intelligenti, e le tragiche vicende dell'Iran erano affrontate con piglio storicamente documentato, con analisi retrospettive articolate e dettagliate. Due persone, cioè, che sapevano la storia di quelle zone martoriate del medio oriente, gli accadimenti geopolitici recenti e anche più lontani nel tempo. Due persone competenti, insomma. E mi chiedevo perché tali persone, invece di stare in tv, non stiano in parlamento, magari in posti particolarmente delicati come il Ministero degli esteri, attualmente occupato da un ex bibitaro al San Paolo.

8 commenti:

  1. ...perchè servono anche gli storici e i filosofi per raccontare i tempi bui che viviamo. E poi, non dobbiamo dimenticarlo, Cacciari è stato anche sindaco di Venezia, con alti e bassi. Anche gli uomini migliori, le poche volte che decidono di sporcarsi le mani con la politica, non sono liberi e devono scendere sempre a compromessi con il peggio di cui fanno parte. L'ex "bibitaro del San Paolo", sarò pure un incompetente, però non ruba...anzi, si decurta pure il suo stipendio, cosa che non hanno mai fatto i "competenti" che hanno governato l'Italia nel passato, riducendola come sappiamo. Ciao Andrea...e scusami se questo mio commento appare polemico :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma figurati! Non mi sembra affatto polemico, e anche se lo fosse non ci vedrei nulla di male. Per il resto, cosa dire? È vero, Di Maio non ruba, fino a prova contraria, ma è anche vero che neppure Cacciari e Mieli non rubano, sempre fino a prova contraria, naturalmente. Cacciari è stato sindaco di Venezia per un paio di mandati, se non ricordo male, e tra i suoi "alti e bassi" quello che ricordo bene è il suo essersi sempre opposto al progetto del Mose, ma era solo, per cui il Mose si fece e oggi sappiamo cosa è stato.
      Di Maio sarà anche onesto, ma, vivaddio, possibile che in questo paese si debba sempre scegliere tra onesti e competenti? Arriverà un giorno in cui avremo un politico con entrambe queste caratteristiche?

      Elimina
    2. Naturalmente volevo scrivere "neppure Mieli e Cacciari rubano". È che non rileggo mai prima di premere il ditino :-)

      Elimina
    3. Di Maio sarà anche onesto, ma, vivaddio, possibile che in questo paese si debba sempre scegliere tra onesti e competenti? Arriverà un giorno in cui avremo un politico con entrambe queste caratteristiche?

      Condivido.
      Ma attenzione a non sottovalutare i politicanti delle sale romane : se sono arrivati lì ci sanno fare, eccome.
      Ma forse non lavorano per il Popolo, bensì per altra entità in gioco.

      Elimina
  2. Perché forse sono troppo intelligenti per perder tempo con la politica spiccia e sporca.

    Moz-

    RispondiElimina
  3. Secondo me non si tratta di intelligenza ma di potersi permettere di dire le cose come stanno. Da storici si può e si deve dire come la si pensa (o qualcosa di simile), da politici no.
    Ciao.

    RispondiElimina
  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Perché noi maschi non possiamo parlare di aborto?

Nella discussione sui social e fuori che va avanti da giorni sull'aborto, discussione che ha preso il via dopo la proposta di FdI di ins...