martedì 4 agosto 2009

Giusva e il non ergastolo

Valerio Fioravanti è libero e la sua pena estinta: così dice la legge. Quella legge che prima ti condanna a otto ergastoli e poi, stranamente, dopo 21 anni di carcere e cinque di libertà vigilata ti rimanda a casa completamente "ripulito" e con la pena estinta. Un uomo nuovo, insomma.

Qualcuno potrebbe obiettare che 20 e passa anni di galera non sono pochi. Certo che non sono pochi, ma neppure 93 cadaveri (compresi gli 85 morti della strage del 2 agosto a Bologna) lasciati per strada durante la sua "carriera" di terrorista di estrema destra non sono pochi.

Non so se esista qualche altro paese al mondo che riesce a rimettere in libertà con questa facilità chi si è macchiato di tali e tanti crimini. Che faccia parte anche questo del famoso "made in Italy" per il quale siamo tanto famosi all'estero?

2 commenti:

  1. Hai una sacrosanta ragione!
    Le vittime la loro pena la devono scontare per intero.
    Cristiana

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  2. Impossibile, almeno qui da noi.

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Parafrasando il grande Giorgio Gaber, a me non spaventa il Vannacci in sé, ma il Vannacci che è in me, in noi, in tutti.  Quando...