"Entro il 2012 tutti gli italiani dovranno passare al segnale digitale terrestre, perché l’analogico verrà spento".
Secondo Gilioli no:
"Una balla allucinante, pure un po’ minacciosa. Nessuno “deve” passare al digitale terrestre, perché esistono delle alternative (dal satellite all’Iptv), ammesso e non concesso che sia necessario seguire quella fabbrica di menzogne e omertà che sono le tivù italiane."
Leggendo i due articoli, a me convince di più quello di Gilioli.
A parte la collezione di ingenuità e palesi falsità che contiene, peccato che lasciare un commento non allineato al pensiero unico di Gilioli è stato impossibile. Sempre la stessa sinistra...
RispondiEliminaA parte la collezione di ingenuità e palesi falsità che contiene
RispondiEliminaBeh, visto che siamo in presenza di cotanta "collezione", qualcuna di queste "palesi falsità" potresti segnalarla qui: faresti un ottimo servizio a me, visto che evidentemente mi sono sfuggite, e ai miei lettori.
peccato che lasciare un commento non allineato al pensiero unico di Gilioli è stato impossibile. Sempre la stessa sinistra...
Io non rispondo del modo di gestire i commenti dei blog altrui, ma solo del mio. So che Gilioli, per sua stessa ammissione, dà spazio a tutti senza moderazione o censura preventiva (cosa che tra l'altro gli è costata una querela proprio a causa di uno di questi commenti, come spiega lui stesso in questo post), per cui può darsi che ultimamente abbia deciso di ricorrere a regole più "restrittive".
Non so che dirti.