Non è ancora chiaro se Julian Assange verrà estradato negli USA oppure no. Per il momento l'Alta corte di Londra ha accolto il ricorso presentato dagli Stati Uniti contro la precedente sentenza che ne negava l'estradizione, ma l'applicazione pratica di questa ultima pronuncia non implica alcun automatismo in merito, diciamo che ne rende solo più probabile la futura estradizione.
Personalmente spero che l'estradizione venga negata; in primo luogo perché estradare una persona nel paese fortemente sospettato di averne complottato l'assassinio non mi sembra la migliore delle cose. In secondo luogo perché la principale "colpa" del giornalista, informatico e attivista australiano è quella di aver divulgato documenti militari riservati relativi alle guerre in Afghanistan e in Iraq, La pubblicazione di quei documenti ha svelato al mondo le nefandezze compiute dagli USA e il modo in cui operano nelle varie guerre con cui dicono di esportare la democrazia.
Incidentalmente, l'Alta corte di Londra si è pronunciata proprio oggi, 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani (di cui in teoria avrebbero dovuto godere anche tutte le vittime "collaterali" dei vari conflitti sparsi per il globo). Si tratta dell'ennesima giornata mondiale di qualcosa che non serve assolutamente a niente, se non a ricordare che il 10 dicembre 1948 le Nazioni unite hanno proclamato la Dichiarazione universale dei diritti umani.
Giova a questo proposito ricordare che questi benedetti diritti umani, così spesso sulla bocca di tutti, in natura non esistono, sono un prodotto culturale della società, e funzionano solo se una società li recepisce, altrimenti non valgono la carta su cui sono vergati. In natura esiste la prevaricazione, il dolore, la sofferenza inflitta dagli uomini ad altri uomini. Coi diritti umani cerchiamo in qualche modo di smussare e correggere quelli che sono i reali istinti degli esseri umani.
Se si dà uno sguardo alla situazione globale, direi che così, a occhio, questi famosi diritti umani universali siano ottimisticamente appannaggio di 1/4 della popolazione globale, mentre per i restanti 3/4 sono qualcosa meno di una pia illusione. Per quel fortunato quarto oggi è il 10 dicembre.
Solo i ragazzi di Alternativa lo difendono il resto del Parlamento si rifiuta di aiutarlo! Ringraziamo Draghi il leader dei Neoliberisti.
RispondiEliminaNon ho capito bene cosa c'entri Draghi in questa intricata vicenda che si trascina da vent'anni. Ma è un limite mio.
EliminaIn Usa rischia 175 anni di carcere, credo che il futuro non sia comunque roseo..
RispondiEliminaNo, non lo è. Ma è il messaggio che conta. Cito le parole di Attivissimo: "Il fine politico di punire Julian Assange con isolamento e diffamazione per aver fatto giornalismo è evidente: è un monito e un precedente pericoloso per chiunque faccia giornalismo. Il messaggio è “Pubblica qualcosa che non ci piace e farai la fine di Assange”. Se Assange verrà estradato, ogni giornalista sarà meno libero; si autocensurerà per non fare la stessa fine."
EliminaQuesta coincidenza tra la decisione dell'Alta corte per estradare Assange e la Giornata mondiale dei diritti umani appare quasi beffarda
RispondiEliminaLo è.
RispondiEliminaIn questo articolo della versione online de Il Fatto Quotidiano in datato 2 dicembre 2021 viene spiegato tutto.
RispondiEliminahttps://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/02/julian-assange-la-camera-boccia-la-mozione-per-dichiararlo-rifugiato-politico-alternativa-atto-di-vigliaccheria-e-subalternita-agli-usa/6413399/
Riporto lo stralcio più importante
"Il testo – su cui il governo aveva espresso parere contrario – è stato bocciato con 225 no, 22 sì e 137 astenuti. Ad astenersi sono stati i parlamentari di Liberi e uguali, 5 Stelle e Fratelli d’Italia, contro si sono espressi tutti gli altri gruppi."
Il Governo Draghi aveva dato parere contrario quindi la sua maggioranza si è adeguata votando NO!
Questa è solo una delle tantissime cose sbagliate di questo governo.
Ammetto che non sapevo di questa iniziativa. Mi colpisce l'astensione non di 5 stelle e Fratelli d'Italia, ma di Liberi e uguali.
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