domenica 24 maggio 2009

Veramente gli italiani sono così creduloni?

E' da un po' di giorni in libreria il libro di Roberto Giacobbo (questo). Un libro dal titolo che è tutto un programma: "2012, la fine del mondo?"

La storiella della fine del mondo nel 2012, che avrebbe la sua ragione d'essere in una antica profezia Maya, non mi è nuova; oltre infatti ad aver già letto qualcosa in rete al riguardo, l'altro giorno ci si è pure messa mia figlia più grande, Michela, che mi ha detto che alcuni compagni di classe le hanno parlato di questa cosa.

Ora, io non so cosa abbia scritto al riguardo Giacobbo nel suo libro, ma non posso fare a meno di chiedermi se veramente gli italiani sono così creduloni. No, perché se il libro avrà successo, vorrà dire che molti, e su internet ho già trovato conferma, alla favoletta della fine del mondo credono davvero, e invece di utilizzare in modo più proficuo quei 13 e rotti €, magari per una pizza e una birra, preferiscono buttarli per cercare informazioni su un'assurdità simile. Naturalmente che gli italiani siano in buona parte un popolo di creduloni è assodato, ma non oso pensare a quanti siano realmente, e in fin dei conti non lo voglio neppure sapere.

Quella della fine del mondo nel 2012, poi, non è che una goccia nel mare delle assurdità più strampalate che circolano e a cui la gente crede. Penso ad esempio alle varie teorie complottiste secondo cui dietro l'attentato alla torri gemelle del 2001 ci sarebbero gli americani stessi, che le avrebbero buttate giù di proposito, dando la colpa ai terroristi islamici, per avere così il pretesto per attaccare l'Iraq (sì, lo so, viene da ridere, ma questa teoria esiste davvero).

Oppure penso alle teorie complottiste sulla morte del presidente Kennedy (qui ne trovate un elenco dettagliato), oppure, peggio ancora, alla teoria complottista che in questo momento va per la maggiore, che è quella sulle famigerate scie chimiche, secondo cui i gas di scarico degli aerei sarebbero pieni di sostanze chimiche velenose che i vari governi, in combutta tra loro, rilascerebbero volutamente sulla popolazione per scopi militari e/o meteorologici.

Insomma, diciamocelo: siamo un popolo di creduloni. Crediamo acriticamente a tutto quello che ci pare strano o inconsueto senza porci il minimo scrupolo e senza avere la voglia (e forse anche la volontà) di documentarci un po'; forse, magari, anche per paura di venire a scoprire che sono effettivamente tutte balle e rompere così l'incantesimo.

Chi è disposto a scommettere con me una pizza e una Coca che nel 2013 siamo ancora qui?

4 commenti:

  1. io vorrei indirizzarti ad un sito obiettivo che tratta l'argomento e molti altri

    www.luogocomune.org

    e poi volevo anche aggiungere che il problema principale secondo me non sono queste cose qui ma l'irrorazione su vasta scala da parte degli aerei segreti dello Stato. Se tu guardi in aria d'estate ti accorgerai che ci sono delle scie che non ci dovrebbero essere, le stesse scie furono fotografate dai satelliti americani nel 1945 e questo ci dovrebbe far capire a che punto siamo messi.
    qui ci stanno avvelenando tutti.

    RispondiElimina
  2. >io vorrei indirizzarti ad un sito obiettivo

    Luogocomune, un sito con un nome che è tutto un programma.

    >e questo ci dovrebbe far capire a che punto siamo messi

    Beh, il punto a cui siamo ormai arrivati mi pare abbastanza chiaro: "delirio collettivo" mi pare la definizione più appropriata.

    >qui ci stanno avvelenando tutti

    Certo! Anzi, se vanno avanti così col cavolo che ci arriviamo alla fine del mondo del 2012.

    RispondiElimina
  3. qualcuna è senz'altro esagerata, ma penso sia sempre opportuno prestare molta attenzione e guardare con spirito critico tutto quanto ci viene detto, perché non sempre corrisponde a realtà. Qualche esempio?
    La situazione israelo-palestinese, dove molti dettagli vengono oscurati, le motivazioni di una parte in causa totalmente ignorate, fatti nascosti, notizie completamente falsate ecc ecc
    La storia per come viene insegnata a scuola è estremamente selettiva e di parte, non riesce a presentare molti avvenimenti senza una notevole parzialità ideologica.
    La medicina, tutte le influenze delle case farmaceutiche, il fatto che sono queste a preparare e fare i corsi d'aggiornamento per i vari medici, e nel farlo tutelano logicamente i propri interessi.
    Per quanto riguarda il 9/11 non dico siano stati gli americani, dico solo che il rapporto sugli attentati presenta molte lacune (questo è più che provato) e l'evento ha generato un'ondata di terrore che ha sicuramente bloccato la popolazione, rendendola più facilmente manovrabile (è un documentato e ampiamente utilizziato il meccanismo psicologico della paura). Per le scie chimiche: le potenzialità per influire (non modificare) il clima molti stati/eserciti le hanno. Certe scie che si vedono in cielo sembrano tutt'altro che normali, sono state rilevate anomalie metereologiche e fenomeni vari che non accertano la cosa ma lasciano il beneficio del dubbio.
    Per quanto riguarda il 2012: sì, sembrano delle gran cavolate, molti cercano di rivestirle con un po' di scientificità: "inversione dei poli", "tempesta elettromagnetica", "vento solare"...ma sembrano bufale. È anche vero che alla scienza sfuggono molte e molte cose che ci stupiscono quotidianamente. Quindi...son convinto che nel 2013 ci saremo comunque tutti, però il 21 dicembre 2012 mi addormenterò con un po' di curiosità :-)

    PS credo di aver scritto in modo osceno ma è quasi mezzanotte e sono sul punto di addormentarmi :-P
    Fabio

    RispondiElimina
  4. Fabio,

    condivido in gran parte le osservazioni che hai fatto. E' vero, la scienza molte cose ancora non è riuscita a spiegarle, ma questo non vale per la questione dell'11/9.

    Intendiamoci, dopo un avvenimento di questo tipo è perfettamente normale che a molte persone possano sorgere dei dubbi, anzi, sarebbe semmai anomalo il contrario. Ma poi bisogna proseguire, non ci si può fermare a questi.

    Io ho letto parecchio materiale riguardo gli attentati alle torri gemelle, e ti posso assicurare che tutti i punti che i complottisti bollano come "strani" o "inspiegabili" sono invece stati chiariti ricorrendo alla fisica, alla chimica, a persone specializzate e professionisti (ingegneri strutturisti, vigili del fuoco, piloti di linea, ecc...).

    E, d'altra parte, per confutare approcci alla questione tipo quello di Dario Fo - memorabile il suo "5 metri, ripeto: 5 metri!" riferito alla larghezza del buco nella fiancata del Pentagono - è sufficiente un riscontro fotografico.

    La questione delle scie chimiche, poi, è fenomenale. Nonostante non ci sia ancora stato nessuno, e ripeto nessuno, che ha potuto provare questo fantomatico complotto a livello mondiale, continuano addirittura a farci delle interrogazioni nei consigli comunali di mezza Italia.

    E gli italiani non sarebbero un popolo di creduloni?

    RispondiElimina

David Gilmour

La notizia di un nuovo album di David Gilmour mi lascia perplesso. On an island , uno dei suoi lavori precedenti, è oggettivamente inascolt...