martedì 17 maggio 2022

Sostituzioni etniche

Mi veniva da sorridere (anche se in realtà c'è ben poco da ridere) mentre leggevo che il suprematista bianco responsabile a Buffalo dell'ennesima strage a sfondo razzista è un sostenitore della teoria complottista della "grande sostituzione", cioè un fantomatico complotto globale ordito con lo scopo di sostituire i bianchi con altre etnie (ah, quanto mi piacerebbe leggere un commento in proposito del grande Umberto Eco, se fosse ancora tra noi).

Mi veniva da sorridere in primo luogo perché le suddette sostituzioni etniche avvengono da sempre nella storia dell'uomo in ogni parte del globo, e in secondo luogo perché avvengono non per ridicoli e inesistenti complotti ma a causa dei continui spostamenti delle masse umane da un posto all'altro nel corso dei millenni.

L'ultima di queste sostituzioni, tra l'altro, è avvenuta proprio qui in Europa in tempi relativamente recenti. Fino a circa 6/7000 anni fa, infatti, il continente europeo era popolato da persone di pelle scura e occhi chiari, pelle che poi si è schiarita con l'arrivo dal Medio oriente di popolazioni di pelle più chiara. Per una sorta di quei paradossi che farebbero impazzire Salvini, oggi noi abbiamo la pelle chiara grazie agli immigrati.

Chi ha letto libri come Siamo tutti africani (ne avevo parlato qui) queste cose le sa benissimo, ma è noto che tra i suprematisti bianchi di estrema destra e i libri il rapporto è sempre stato gravemente conflittuale.


9 commenti:

leggerevolare ha detto...

Ignoravo questa informazione ... interessante.

Vapore Sodo ha detto...

Sull'ar4gomento ri consiglio "Who we are and how we get here" di Reich (so che esiste anche la versione italiana). Reich è il pioniere dello studio del DNA antico che dal 2006 circa ha avuto un crescendo esponenziale di ricerche che hanno portato alla riscrittura della storia antica.
Tanto per farti qualche esempio Reich ha dimostrato che l'uomo moderno e i Neanderthal si sono incrociati fra loro, ha scoperto nuove razze di ominidi (alcune previste prima teoricamente dai dati genetici disponibili e solo successivamente "trovate") e ha praticamente riscritto la preistoria dell'Europa dall'arrivo dell'uomo moderno in poi.

Fra le tante curiosità mi ha colpito che i nativi americani siano maggiormente imparentati con gli abitanti del nord europa che dell'Asia orientale: questo perché nella zona siberiana vi era una razza oggi scomparsa chiamata "Ancient North Eurasians" che si è incrociata sia con gli abitanti del nord Europa che con le popolazioni asiatiche che migrarono in America...

Il libro che ti ho citato è del 2018 ma è possibile che opere più recenti contengano informazioni ancora più aggiornate dato che l'intero campo è rivoluzionato mese per mese!

Andrea Sacchini ha detto...

Si, abbastanza sorprendente.

Andrea Sacchini ha detto...

Grazie del suggerimento. Sono molti i libri in circolazione che trattano questi argomenti. Uno dei più belli, letto recentemente, è Armi, acciaio e malattie, dell'antropologo e geografo Jared Diamond (ne avevo parlato qui: https://andreasacchini.blogspot.com/2022/02/armi-acciaio-e-malattie.html).
Per quanto riguarda la convivenza di noi Sapiens con altre specie umane, è verissimo, per alcune decine di migliaia di anni abbiamo convissuto coi Neanderthal e ci siamo pure "fusi" con essi, come si evince dall'esame del nostro DNA.
Ma non solo. Ci sono stati certi periodi in cui hanno convissuto assieme almeno cinque specie diverse appartenenti al genere Homo. Poi, alla fine, purtroppo o per fortuna, noi Sapiens abbiamo fatto piazza pulita e siamo rimasti soli.

UnUomo.InCammino ha detto...

Esistono interi quartieri, in tutta Europa, in cui la sostituzione etnica è già avvenuta. In molti di essi, nel RU, in Belgio, Svezia, Francia, etc. vige già la sharia, il potere giudicante è nelle mani di alcuni imam (anche nelle banlieue in questa valle i contenziosi tra gli invasori islamici sono gestiti da imam, emerso ma non troppo - non è cosa che sta bene, non è da pubblicizzare! - in alcuni casi).
Ci fu una pellicola "Come un gatto in tangenziale" che, più o meno umoristicamente raccontava i conflitti nelle borgate capitoline tutt'altro che umoristici di questi bollitori multietnici orribili applicati ai poracci che sono il carburante del motore a scoppio sociale (Terzani) applicato a quelli sotto da quelli sopra.
Il Dalai Lama ha osservato che le migrazioni di massa sono incompatibili con civiltà e cultura europee: è sparito, letteralmente rimosso, bandito dai salotti del pensiero radical chic.
Anche vicino a voi avvengono, signor Sacchini, le scorribande, razzie urbane, etc. di magrebini di 2a e 3a generazione (io incappai personalmente già vari anni fa, in Emilianistan, in una di esse, esperienza orribile).
Il meccanismo di conquista degli stabili interi da parte di cinesi è noto, la matematica delle curve demografiche rimossa.
Etc.

Le sostituzioni etniche, genocidi etc. sono fatti conseguenti alle migrazioni di massa, su lungo e medio termine molto più cruenti delle guerre ad alta intensità. Questa realtà storica viene sistematicamente omessa. La storia delle verità servite a metà.
Lo stesso Barbero racconta come iniziò il collasso dell'impero romano ad Adrianopoli con le stesse identiche dinamiche attuali.
Quando si ignorano Kosovo, Alto Adige, Irlanda, Atocha, Armenia, etc. è consolatorio baloccarsi con il walt-disney della meraviglie multietniche e multiculturali.
Andate a raccontare agli aborigeni la meraviglia delle società multiquestoequello! Prego!

Eh! Ne ho di colleghi così che partecipano a questa narrazione metafisica, moralisticheggiante, trasognante (e ovviamente razzista, si parla di razze prima e dopo, meticciamenti, incroci, etc. come zootecnici) e poi evitano come la peste i mezzi pubblici per evitare "lo incubo" o trovarsi stuprate o col controllore col braccio tagliato da un machete.
Ci sono dei cvimini sulla covvieva? Dite lovo di utilizzave la pvopvia vettuva pevsonale pev gli spostamenti!

Sacchini, a volte mi chiedo se siate in contatto col mondo.
O fate come Barbero che racconta la storia e poi, per convenienza, partecipare alla narrazione del pensiero unico dominante da salotto che la ignora?
Avere nozioni e poi rimanere dissociati dalla realtà non è granché.
Jared Diamon, in Colllasso, riporta, su cinque, due fattori fondamentali "culturali" per il collasso:
o - anacronismi morali
o - culture (geograficamente) vicine ostili

Il primo è base fondamentale in codesta ideologia volemosebenista: affidarsi a credenze bislacche e la fede nella propria religione arcobalenga, il secondo è ignorare storia: via il "Mamma li turchi!" sostituito con "Porti aperti senza se e senza ma!". Cosa ci vuole di più che servizi a supporto e una rete di mediatori culturali, scriveva sarcasticamente Giovanni Lindo Ferretti!? (come quello mediatore culturale in giovane magrebino che fu espulso da FB perché affermò che le europee stuprate prima strillano e protestano ma poi godono).

Sarannno di estrema destra (che buffa e storta locuzione, Sacchini, vi pensavo voi qualche strumento culturale in più invece indulgete in questi pressapochismi, la destra aristocratica, terriera ha iniziato a sparire colla ghigliottina, non esiste più) anche Jared Diamond, Dalai Lama, Terzani, etc. .
C'è sempre qualche progressista più puro di te!
E una buona Reductio ad Hitlerum per qualche ebete credulone.

UnUomo.InCammino ha detto...

Spippolato sul furbofono, scusate i refusi.

Andrea Sacchini ha detto...

Il punto focale del mio post è confutare l'idea delle sostituzioni etniche frutto di complotti pianificati a tavolino, tipo ad esemoio quelli orditi per fare cadere un sovrano per sostituirlo con un altro; teorie prive di fondamento tanto care all'estrema destra. Gli avvicendamenti (meglio: mescolamenti) etnici esistono da quando l'uomo ha messo piede sulla terra, e sono sempre stati conseguenza di fattori contingenti (conflitti, differenti gradi di sviluppo, fattori climatici, carattere delle popolazioni ecc.).
Il punto focale è questo, e tu non sei riuscito a coglierlo, quindi è inutile che io stia qui a replicare a un commento che è sviluppato su un fraintendimento.
Stammi bene, eh!

UnUomo.InCammino ha detto...

Non c'è alcun segreto complotto, lasciamo perdere questi complottismi da Cinecittà.
È da tempo che è fatto tutto alla luce del sole: migration compact, documenti UN

https://www.un.org/en/development/desa/population/publications/ageing/replacement-migration.asp

Renzi e Bonino, rappresentante della OSF, vanno a Brussel, decidono che per 5G€ di importare varie centinaia di migliaia di africani e asiatici.
Alcune castalie autoreferenziali decidono in completa autonomia. La magistratura usa un presunto sovrordine internazionale per rendere nulle le già camomillesche legge nazionali (di fatto il potere giudicante che annulla la sovranità popolare annullando potere legislativo ed esecutivo).

Non c'è alcuna ragione per cui gli invasi dovrebbero subire, supinamente, anzi, partecipando attivamente, a migrazioni di massa infauste.
Nella inversione dei valori si vuole far passare anche il masochismo come uno di essi.
È sufficiente osservare, come insegna il giornalismo anglosassone, i flussi di denaro e potere e risalire ai beneficiari, ecco gli attuatori delle migrazioni di massa i cui costi sociali sono esternalizzati e scaricati sui poracci.
Kabobo non ha certo a preso a piccante Lapo Elkann o la Bonino quando gira in elicottero o con l'auto blu di stato.

Se vogliamo raccontarla tutta "da quando l'uomo..." diciamo pure che appena possibile, se possibile, quando arrivavano i saraceni, li si prendeva a colpi di balestra o di alabarda, altro che porti aperti...
Quanti episodi volete, Sacchini: iniziamo dalle marocchinate della tamurriata nera? Da Khayr Al-Din? Dal Bataclan?

Perché codesto vostro raccontare la storia a metà?

Andrea Sacchini ha detto...

Sono partito da quando l'uomo ha messo piede sulla terra. Non mi sembra una storia a metà.
Ma non mi pare ci siano gli estremi per continuare a dibattere. Comunque, internet è grande e le biblioteche pure. Documentati un po', leggi la storia nel suo complesso, altrimenti perdiamo tempo e basta.
Saluti.

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