Ora, io non sono un esperto di questioni belliche o militari, ma mi chiedo: se questa non è una guerra per procura, che tutti ostinatamente insistono a negare, cos'è? E - domanda aggiuntiva - di questo passo, come si può sperare in una attenuazione del conflitto o in un cessate il fuoco? E - ultima domanda - se si continuano a fornire armamenti con questa assiduità e costanza, che in sostanza equivale a buttare benzina su un fuoco, cosa impedisce che si superi un limite oltre il quale si entra in un ben poco auspicabile point of no return?
Chiedo.
Il tuo pensiero è anche il mio qui si continua a buttare acqua sul fuoco e non la vedo bene
RispondiEliminaNeppure io. Spero di sbagliarmi.
EliminaChe poi le spese tagliate per la nostra sanità, in questo clima di belligeranza idiota, finiscono per non fare notizia..
RispondiEliminaVero. Leggevo giusto stamattina della cronica mancanza di medici e personale sanitario a causa dei tagli alla sanità fatti da tutti i governi negli ultimi vent'anni. Una situazione drammatica di cui non parla nessuno o quasi.
EliminaLo stato canaglia.
RispondiEliminaL'osservazione di Chomsky continua ad essere precisa.