venerdì 20 maggio 2022

Vangelis (un ricordo)

Leggere della dipartita di Vangelis mi è dispiaciuto. Stimavo il grande compositore greco non solo e non tanto per la quantità di colonne sonore di film composte, molte delle quali indimenticabili (amo di più, in assoluto, quella che accompagna 1492, la scoperta del paradiso), ma per un ricordo che mi torna alla mente ogni volta che ascolto qualcosa di lui.

Da bambino andavo spesso, la domenica pomeriggio, a trovare mio zio Luigi, giù a Rimini, assieme ai miei e a mio fratello. Lui, il fratello di mio babbo, era appassionatissimo di musica e aveva ogni parete della sua camera, escluse ovviamente porte e finestra, ricoperta di vinili, accatastati in qualche modo su scansie. Io, mentre i grandi stavano di là nella sala a fare le chiacchiere, amavo intrufolarmi nella sua camera, dove accendevo l'impianto stereo a basso volume, tiravo fuori qualche 33 giri e lo ascoltavo. Un giorno mi imbattei in questo disco:

 

 

Rimasi per un po' a guardare la copertina e mi chiesi chi fosse (o cosa fosse) questo Vangelis, e lì per lì immaginai potesse trattarsi di un disco di musica da chiesa (nella mia ingenuità di bambino avevo fatto l'associazione Vangelis = Vangelo), finché mi decisi e lo misi sul piatto del giradischi per ascoltarlo. Scoprii allora il compositore Vangelis, me ne innamorai e non lo lasciai più.

Oggi quel disco ce l'ho nella mia cdteca assieme ad altri suoi ed è uno di quelli a cui tengo di più e che ancora, a distanza di tanti anni (fu pubblicato nel 1976), mi emoziona.


4 commenti:

Sari ha detto...

Vedo ora per la prima volta il volto di Vangelis ma la sua musica è stata per me un bagno di altre note e di un altro modo di pensarle.
Grande Vangelis. Ricordo gli Aphrodite’s Childs e le atmosfere che sapevano creare e facevano sognare quella ragazzina che ero... bello, bello, bello...
Il brano che proponi nel post è spaventosamente efficace. Non credo lo riascolterò... già sono spaventata di mio.
Ciao Andrea.

Franco Battaglia ha detto...

Per quanto elementare, il mio legame più forte è con Momenti di gloria, film che amo ma che non avrebbe potuto sprigionare la stessa potenza senza le note di Vangelis

Andrea Sacchini ha detto...

Ed è solo il primo dell'intero disco. Sentissi gli altri...
Ciao Sari :-)

Andrea Sacchini ha detto...

Faccio coming out: non l'ho mai visto, anche se conosco ovviamente la colonna sonora.
Mi rifarò.

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