Stamattina mi è capitata in mano la rivista di cucina che vedete qui sopra. In copertina si vede un noto chef in cui ogni tanto m'imbatto in televisione, quelle rarissime volte che la guardo, mentre faccio zapping: Bruno Barbieri.
Ora, io non ho niente contro chi va nel ristorante di questo chef, che immagino sia pluridecorato e pluristellato, e magari spende una cifra importante per farsi servire un piatto di tagliatelle che sfamerebbero a fatica un uccellino, ma io certo non lo farei mai. Da buon romagnolo gaudente e amante delle tagliatelle, infatti, preferisco di gran lunga porzioni adeguate alle mie... come dire?... necessità.
Mi si dirà che qui c'è la qualità. Beh, allora provate a venire qua a Canonica da Renzi(*) a mangiare le sue tagliatelle col ragù e poi mi dite.
(*) Tranquilli, è solo un caso di omonimia, non c'entra niente con l'ex presidente del Consiglio.
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