mercoledì 6 maggio 2009

L'atomo scalda gli italiani (o no?)

Interessante articolo di Repubblica, questa sera, che riporta un sondaggio svolto da Eurispes su cosa pensano gli italiani del nucleare. Anche il titolo, a prima vista, dà adito a ben poche ambivalenze interpretative: "L'atomo non scalda gli italiani".

In sostanza, stando ai numeri del sondaggio, risulta che il 45,75% dei 1118 intervistati è contrario al ritorno all'energia nucleare, dato che autorizza Repubblica ad affermare che il nucleare "non ha fatto breccia nel cuore degli italiani".

Beh, io non la metterei in questi termini. Se si va infatti a comparare la percentuale appena pubblicata dal quotidiano di Scalfari con le percentuali di quelli che nell'87 votarono contro al nucleare, si vede che, facendo naturalmente le debite proporzioni numeriche, rispetto ad allora l'atomo ha invece scaldato eccome gli italiani, visto che allora i contrari viaggiavano attorno al 20% di quelli che si erano recati a votare.

Non mi pare, quindi, al contrario di ciò che afferma Repubblica, che tutta l'asfissiante campagna condotta finora da Scajola e c. sul ritorno a questa forma di energia sia stata così improduttiva. Anzi.

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