mercoledì 4 dicembre 2019

Privacy, questa sconosciuta

In circa venticinque minuti, durata della telefonata che la signora due sedie più in là ha fatto ad alta voce nella sala d'aspetto del dentista, sono venuto a sapere:

- Il suo nome

- Il nome del marito 

- Il nome della figlia

- Il nome della signora presso cui lavora come badante

- La somma mensile che la suddetta signora le versa ogni mese (ieri badata e badante hanno avuto un alterco a questo proposito)

- Il voto della figlia nel compito in classe di matematica (7--)

- Il menù della cena di stasera

- L'andamento del diabete di una sorella in Ucraina

Tutto in venticinque minuti.

17 commenti:

Sari ha detto...

Il tutto gratis? Che persona fortunata sei...
(Purtroppo queste sono le nuove forme di maleducazione. Anche sul bus capita)
Ciao.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Ma almeno il menu era buono?
Io mi sarei fatta invitare. 😂😂

Andrea Sacchini ha detto...

Lo so, per non parlare del treno.
Pace e amen.
Ciao.

Andrea Sacchini ha detto...

Scaloppine coi funghi. Sai che sono stato lì lì per autoinvitarmi? :-)

Katrina Uragano ha detto...

Quando andavo all'università viaggiavo in treno con una compagna di corso che aveva un tono di voce assolutamente squillante.
Detestavo dover parlare con lei nei luoghi affollati perché sapevo che tutti avrebbero sentito tutto. Si dovrebbe avere maggiore cura della propria privacy e di quella delle persone a noi vicine.
Si dovrebbe avere maggiore cura anche delle orecchie altrui.

MikiMoz ha detto...

Pure poche, come info in 25 minuti.
Con i miei metodi, in cinque minuti, a me dicono pure a che ora ha cacato la madre il giorno prima :D

Moz-

Andrea Sacchini ha detto...

Vero, fosse anche solo per evitare il fastidio di non poter fare altro. In quella mezz'ora, a causa della voce petulante della tipa, non ho neppure potuto leggere (mi ero portato dietro un libro). Come si fa a concentrarsi sulla lettura con una accanto che spiffera all'universo mondo i fatti suoi? Sgrunt!

Andrea Sacchini ha detto...

:D :D :D

Topina Suprema ha detto...

Anche io mi intrigo e infilo nelle discussioni così aperte 🤣

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, non hai che l'imbarazzo della scelta. Ormai in qualsiasi luogo pubblico si vada ci sono persone che parlano al telefono :-)

Mariella ha detto...

Tu sei pendolare?
Non puoi immaginare il continuo fastidio che provo tutti i giorni a dovermi sorbire le conversazioni di chiunque. Pensa che io, se mi chiamano, sono persino brusca e taglio corto.
Una mancanza di rispetto continua.

Andrea Sacchini ha detto...

No, non sono pendolare, ma situazioni simili mi capitano spesso anche fuori dei normali tragitti pendolari, come ad esempio nelle sale d'attesa.

Mariella ha detto...

Vero, ma fare il pendolare significa "sopportare" tutto questo ogni giorno, più volte al giorno...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Venticinque minuti, questa signora oltre che parlare forte doveva anche parlare lentamente ha ragione Moz :-))) Scherzi e battute a parte, concordo con Mariella anche a me danno fastidio quelle persone che parlano al cell per un sacco di tempo come se fossero da sole a casa loro e non avessero altre persone intorno e ti "costringono" ad ascoltarle. Quanto alla privacy ci rinunciano loro peccato che raccontando anche i fatti di altri costringono anche questi ultimi ignari ed inconsapevoli a rinunciarvi

sinforosa c ha detto...

Purtroppo sono poche le persone che si preoccupano di chi sta loro accanto e questo è il risultato. Mah!
sinforosa

Andrea Sacchini ha detto...

Ver, purtroppo...

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